È stata annunciata stamani la fusione tra due storiche aziende mangimistiche umbre: la Mignini Spa e la Petrini 1822 Spa, realtà questa che dal 2001 era entrata a far parte del Gruppo Mignini di Petrignano di Assisi.
La nuova società si chiamerà PETRINI&MIGNINI S.p.A. e sarà operativa a partire dal primo gennaio 2008.
“E’ il primo caso – ha sottolineato il cavalier Marino Mignini presidente del gruppo – di due aziende che nel mercato hanno identiche fisionomie e che si uniscono per creare una grande impresa pur mantenendo distinti sia i marchi che le rispettive organizzazioni commerciali”.
Il Gruppo Mignini-Petrini rappresenta una realtà importante articolata in 2 reti commerciali con oltre 250 agenti ed oltre 20 tecnici veterinari e nutrizionisti, un indotto che nei servizi produttivi e logistici impiega circa 600 persone ed un organico complessivo di oltre 1.000 persone.
Sette gli stabilimenti dislocati in tutta la penisola, più di 7 milioni i quintali di prodotti venduti ogni anno sull’intero territorio nazionale, oltre a 2 molini che producono farina a marchio Spigadoro.
Prima di essere acquisita dalla Mignini, la Petrini era controllata da un azionista americano, che l’aveva rilevata in stato di crisi dall’omonima famiglia. “Con questo passaggio – ha commentato il sindaco di Bastia Umbra Francesco Lombardi – si chiude un cerchio che fa onore all’imprenditoria regionale“.
- Redazione
- 18 Dicembre 2007
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