Nuovo capo di imputazione per Roberto Spaccino, in carcere con l’accusa di aver ucciso la moglie Barbara Cicioni a Compignano di Marsciano nella notte del 24 maggio scorso.
Il pubblico ministero Antonella Duchini ritiene che l’uomo – che continua a proclamarsi innocente pur avendo ammesso di aver avuto quella sera una colluttazione con la moglie – che debba rispondere anche del reato di interruzione di gravidanza. Barbara Cicioni era infatti incinta di otto mesi quando è stata uccisa a suon di botte.
Su Roberto Spaccino pende pure l’accusa di simulazione di reato: è infatti sospettato di aver messo a soqquadro la casa dove viveva insieme alla moglie e ai due figli per depistare le indagini.
- Redazione
- 23 Dicembre 2007
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