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A pochi giorni dalla conclusione di "Presepi d'Italia" ed in vista del rinnovo del direttivo, il presidente dell'associazione turistica ha comunicato che non si ricandiderà per un possibile terzo mandato
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Il presidente della Pro Loco di Massa Martana, Ennio Passero, alla guida dell’associazione turistica da sei anni, non è disponibile per un terzo mandato.
La decisione, ferma e serena, è stata ufficializzata a pochi giorni dalla conclusione della rassegna nazionale “Presepi d’Italia”, che ha richiamato durante le festività natalizie nel borgo massetano circa 16 mila visitatori, consacrandosi definitivamente per valenza ed importanza tra le prime manifestazioni presepiali a livello italiano.
Ennio Passero ha informato mercoledì sera il direttivo del sodalizio, presente anche il sindaco Gianpiero Gubbiotti, della volontà maturata, aprendo così ufficialmente la fase che dovrà portare al rinnovo del Consiglio della Pro Loco entro inizio primavera.

Quella lasciata è un’eredità importante ed impegnativa da raccogliere, avendo coinciso tale presidenza con una sorta di ricostruzione dell’associazione, attraverso il rilancio delle Giornate Massetane, l’introduzione della sagra del gelato, la scommessa della Notte Bianca, la proposta estiva di Pagine sotto le Stelle e, come già detto, l’invenzione della rassegna nazionale del presepe artistico, un evento di promozione del territorio con pochi uguali in ambito locale.
Una stagione, insomma, fuori dell’ordinario, i cui successi sono probabilmente in buona parte attribuibili alle capacità manageriali di Ennio Passero, dirigente di un importante gruppo industriale umbro del settore agro-alimentare.
Il presidente uscente ha voluto portare a termine con abnegazione il programma prima di manifestare pubblicamente il venir meno della sua disponibilità, alla cui base non vi sarebbero contrasti o amarezze particolari, ma semplicemente il soccombere delle motivazioni che lo avevano portato a spendersi a favore della collettività massetana ad altre esigenze e riflessioni di natura personale, tanto che la sua uscita di scena non sembra preludere nessun altro suo diverso impegno pubblico.

Conclusa l’era di Ennio Passero, non resta che augurarsi che Massa Martana riesca ad esprimere subito altre forze che sappiano dare continuità ed impulso a quanto di buono avviato, in particolare proprio alla rassegna presepiale che, divenuta ormai una vera e propria mostra d’arte, richiede sicuramente cure attente e tempi organizzativi adeguati.

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