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La nuova direzione artistica del Todi Arte Festival, affidata a Maurizio Costanzo, al centro di un articolo del primo quotidiano nazionale; immediata la replica del sindaco: "il contratto precedente era concluso"
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Il cambio del direttore artistico del Todi Arte Festival è finito oggi sul “Corriere della sera”. Ci è finito però con un articolo a tutta pagina – che mettiamo a disposizione in allegato – nel quale, invece che sul nuovo corso avviato da Maurizio Costanzo, come sarebbe stato forse lecito aspettarsi, l’attenzione della giornalista Emilia Costantini si è concentrata tutta sulle recriminazioni di Simona Marchini.
Immediata la reazione del sindaco Antonino Ruggiano, il quale ha inviato al quotidiano di Via Solferino una breve nota con la quale si sottolinea lo stupore nell’apprendere di “essere stato l’autore della “cacciata” della Marchini dalla direzione artistica del Todi Arte Festival”.

“Sono veramente dispiaciuto che una testata così prestigiosa – scrive Ruggiano nella smentita – possa scrivere una simile inesattezza. Sarebbe bastato, infatti, verificare i fatti per comprendere la effettiva realtà: i rapporti tra Todi e la Associazione Palatina di Simona Marchini erano arrivati a scadenza contrattuale con il 2007 e ho scelto di rinnovare la gestione. Nessuna epurazione, nessuna censura, nessuna mancanza di gratitudine, soltanto l’entusiasmo e la gioia di poter condividere un percorso nuovo e, credo, di grandissima soddisfazione”.
La lettera del sindaco – inviata per conoscenza, oltre che al Corsera, a tutti gli organi di informazione locale e regionale – si conclude formulando “i migliori auguri alla signora Marchini e a Maurizio Costanzo”, dicendosi sicuro che quest’ultimo “saprà essere l’alfiere del rinnovamento e del rilancio della manifestazione a cui noi tutti siamo legati”.

Un augurio, quello indirizzato al nuovo direttore, al quale non ci si può non associare, auspicando che le reazioni connesse al cambio di gestione – che vi sono state anche ai tempi dell’avvicendamento Marchini-Spada (quest’ultimo arrivò a chiedere 10 miliardi di danni) e che in qualche modo è pure inevitabile che vi siano – lascino presto il posto (e le paginate intere) all’edizione 2008 firmata da Maurizio Costanzo, il quale forse non a caso, al momento della presentazione nella sala del Consiglio, aveva esordito ricordando che la prima assicurazione che aveva chiesto era che non vi fossero contratti in corso e che quindi l’esperienza precedente fosse da considerarsi definitivamente conclusa. Così come formalmente ed effettivamente lo era.
La polemica sulle pagine del “Corriere della sera” arriva nello stesso giorno in cui si parla di una diffida al Comune di Todi per alcuni contenuti del nuovo programma.

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