Anche se non dal punto di vista metereologico, l’estate si avvicina e il festival marscianese di “Musica per i Borghi”, giunto alla sesta edizione, accende i motori.
La manifestazione, promossa dal Comune di Marsciano e dall’Associazione Musica per i Borghi, con la direzione artistica del maestro Peppe Vessicchio, si appresta ad alzare il sipario sul programma al quale sta lavorando Valter Pescatori, direttore generale della rassegna che anno dopo anno si va allargando ad altri comuni dell’Umbria.
“Le novità di questa edizione – anticipa Pescatori – saranno tante e riguarderanno sia la parte artistica, con spettacoli e musicisti che continueranno a proporre performance uniche e originali, sia l’aspetto organizzativo e del coinvolgimento di altri comuni”.
Ci saranno altri ingressi nel cartellone 2008? “Da quest’anno potremo contare sul patrocinio della Provincia di Terni, grazie al quale speriamo di poter ottenere l’adesione alla manifestazione da parte di alcuni Comuni dell’alto orvietano; tra questi ci sarà sicuramente quello di San Venanzo”.
Ci sono già i nomi delle star di quest’anno? “Li faremo solamente in occasione della presentazione ufficiale, che avverrà il prossimo 22 aprile all’Hotel Brufani a Perugia, ma posso dire che il consueto concerto finale porterà a Marsciano due nomi di primissimo livello: due donne che rappresentano forse il massimo della musica italiana, per uno spettacolo senza precedenti”.
Avete risorse sufficienti per sostenere la crescita? “Gli sponsor continuano a sostenerci e hanno sicuramente contribuito ad innalzare il livello qualitativo degli stessi spettacoli, permettendoci di portare a Marsciano artisti di fama internazionale: Max Gazzè, Sergio Cammariere, Elio e le storie tese, Ron, Edoardo Bennato, Gloria Geinor, Nicky Nicolai Antonella Ruggiero, Gino Paoli, Dolcenera”.
Il festival è pronto dunque per un ulteriore salto di qualità? “È il nostro obiettivo e già da questa edizione sono previsti passaggi televisivi su Rai 1 e Rete 4, che fanno seguito tra l’altro alla nostra presenza dietro le quinte del Festival di San Remo, dove abbiamo preso contatti proprio con alcuni artisti, manager e produttori”.
Marsciano insomma rilancia dopo l’arrivo a Todi di Maurizio Costanzo? “Per noi è motivo di soddisfazione sapere che nel territorio stanno crescendo appuntamenti di alto livello. Tutta l’area della Media Valle del Tevere ne trarrà vantaggio. Oltretutto la nostra proposta artistica e quella tuderte sono diverse e avranno luogo in periodi differenti. Ritengo anzi che possano addirittura promuoversi a vicenda, traendone entrambe dei benefici”.