Non hanno pace i test di ammissione alle facoltà universitarie sanitarie. Molti cercano scorciatoie per “azzeccare” i quiz e qualcuno ci prova coi mezzi tecnologici e con l’aiuto della famiglia.
Un perugino di 21 anni, ansioso di seguire le orme paterne, si era dotato, ben nascosto nell’abito più completo di quanto la stagione richiedesse, di un cellulare dotato di auricolare e microfono.
Era in collegamento col padre, un medico 53 enne, durante la prova di ammissione al corso di laurea in odontoiatria e protesi dentaria dell’Università di Perugia.
A insospettirsi per il comportamento del giovane sono stati i membri della commissione. Hanno così fatto intervenire i carabinieri che hanno denunciato padre e figlio, per “truffa aggravata ai danni dello Stato”.
- Redazione
- 5 Settembre 2008
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