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La piccola frazione di Todi è ormai diventata una sorta di "Arca di Noè" per la conservazioni delle tradizioni contadine locali

Cecanibbi di Todi è ormai diventata da qualche anno una sorta di “Arca di Noè” delle tradizioni dell’Umbria contadina, contraddistinguendosi per l’impegno profuso nella riscoperta e salvaguardia delle principali operazioni agricole che venivano eseguite nelle campagne del tuderte.
E’ così che dopo aver promosso in piena estate la rievocazione della battitura del grano a fermo (ma anche delle meno conosciute fasi preliminari quali la carratura, la piazzatura, ecc), il locale Circolo ricreativo torna sulla scena con l’organizzazione della Festa della Scartocciatura.
Sabato 13 settembre
, alle ore 19, è in programma la rievocazione vera e propria, cui seguirà alle 20,30 la cena sociale e al termine l’esibizione dei comici dialettali “Bruno e Peppe” e del Gruppo Folk di Cecanibbi, sorto giusto un’annata fa.
Anche il menu della cena (che va prenotata entro venerdì all’infaticabile Oliviero Bocchini: 330-599648) è rigorosamente a tema, prevedendo tra le portate la spiga di granturco arrosto, i fagioli con le cotiche, la polenta con salsicce, il piccione allo spiedo o lo stinco di maiale al forno con patate, con corredo di contorni e dolci casarecci.
La serata della Scartocciatura sarà preceduta venerdì 12 settembre dal “Briscolone del Cacciatore”, gara a gironi da 8 coppie.

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