A pochi giorni dall’apertura dell’anno scolastico, la Provincia di Perugia ha fatto il punto sul piano di edilizia scolastica dell’ente, sottolineando che in virtù del lavoro fatto in accordo con i dirigenti degli istituti e dei dati a disposizione, non dovrebbero verificarsi problemi riferiti alla capienza e alla funzionalità delle strutture.
L’assessore all’edilizia scolastica Massimo Buconi ha ricordato i molti interventi di manutenzione effettuati sui plessi, evidenziando anche che si è registrata “una bassissima percentuale di danneggiamento delle scuole, fatto questo che ha permesso all’ente di risparmiare molto”.
“Per il futuro – ha dichiarato Buconi – stiamo cercando di risolvere il problema dell’Alberghiero di Assisi, proponendo una soluzione che unirà pubblico e privato con la realizzazione di un albergo. Su Marsciano si stanno invece reperendo le risorse per finire il polo unico. Probabilmente il problema dell’organizzazione delle strutture scolastiche verrà fuori nel 2009 – ha concluso Buconi – quando, specialmente su Perugia, sarà necessario prendere delle decisioni importanti pensando o ad accorpamenti drastici di scuole o ad un investimento per la realizzazione di un nuovo edificio scolastico”.
Dai dati forniti dall’Ufficio Scolastico Regionale dell’Umbria relativamente all’Organico di Fatto per il prossimo anno scolastico 2008-2009 risulta che la popolazione scolastica, esclusi i corsi serali, è pari a 27.864 studenti con un incremento di 288 unità rispetto all’anno precedente (27.576), mentre il numero delle classi formate è di 1.329 contro le 1.333 dello scorso anno, con un decremento di 4 classi, portando così il rapporto alunni/classe da 20,68 a 20,97.
Analizzando i dati per comprensori risulta che i maggiori incrementi di studenti si registrano a Perugia e nella Alta valle del Tevere (Città di Castello e Umbertide); altri aumenti, ma decisamente più contenuti, si hanno nell’Eugubino-Gualdese, nell’Assisano e nello Spoletino.
I comprensori del Lago Trasimeno, di Todi-Marsciano, del Folignate e della Valnerina evidenziano delle diminuzioni di studenti, anche se limitate.
Alla luce dei dati non si sono verificate situazioni di particolare criticità, consentendo l’esecuzione di interventi limitati a consentire la normale ripresa delle attività didattiche del nuovo anno scolastico.
Tali interventi, per un importo di circa 200.000 euro, hanno riguardato vari plessi come IPC “Orfini” di Foligno, il Liceo Scientifico “A. Volta” di Spoleto, il Liceo Scientifico e l’Ist. Alberghiero di Assisi, il Liceo Scientifico e l’IPC di Marsciano.
Per quanto riguarda la città capoluogo, che presenta l’incremento maggiore di studenti e le variazioni di flussi più significative, oltre a registrare il rientro di tutta l’attività scolastica dell’ITAS “G. Bruno” nella propria sede, sono stati concessi ulteriori spazi ai due Licei Scientifici “Alessi” e “Galilei” nelle rispettive sedi staccate presso “ l’ITC “Capitini” e l’ITG “A. di Cambio” e sono previsti dei lavori per l’Istituto Magistrale “Pieralli”.