Si acuiscono i contrasti per la nuova regolamentazione delle adozioni internazionali. Il Cea, uno dei più rappresentativi coordinamenti degli enti per tale tipo di adozioni ha abbandonato il tavolo di confronto avviato con la Commissione per le adozioni internazionali (Cai) sulla delibera, approvata dalla stessa Commissione lo scorso luglio, che introduce nuove regole di lavoro per gli enti.
Il Cea, che intende coinvolgere anche gli altri coordinamenti per una mobilitazione più ampia, giudica la delibera “figlia di una visione affatto calata nella realtà e pericolosamente dirigista”.
Il Cea chiede un incontro con il presidente della Cai, sottosegretario Carlo Giovanardi, per un “chiarimento politico”.
Per il Cea inoltre andrebbe “valorizzato, con crescenti qualità e trasparenza, la specifica esperienza dell’associazionismo familiare, per dare risposta al crescente numero di famiglie disponibili all’adozione e assicurare una famiglia ai milioni di bambini abbandonati nel mondo. Nulla c’è di tutto ciò nella delibera”.
- Redazione
- 24 Settembre 2008
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