“L’Umbria e gli umbri sono grati al ‘Fai’, il Fondo ambiente italiano, per aver voluto realizzare qui, nella nostra terra, uno dei più importanti e prestigiosi progetti di recupero ambientale, quale quello del Bosco di San Francesco che oggi restituiamo all’uso pubblico dei cittadini”. Lo ha detto la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, intervenuta ad Assisi alla cerimonia di inaugurazione del “Bosco di San Francesco”, insieme, fra gli altri, al ministro per i Beni culturali, Giancarlo Galan, al Sindaco di Assisi, ai vertici del “Fai”, dei frati francescani.
“L’intervento di recupero del bosco – ha aggiunto la presidente – è stato particolarmente complesso e la Regione Umbria vi ha partecipato attivamente nella consapevolezza della straordinaria importanza di questo nostro patrimonio paesaggistico ed ambientale. Restituiamo alla collettività un bene di inestimabile valore dal punto di vista spirituale e paesaggistico. Tutto questo accade nei pressi di quell’altro bene simbolo che appartiene al mondo, come è la Basilica papale di San Francesco d’Assisi ed il Sacro Convento. Ed assieme ai francescani – ha sottolineato – stiamo lavorando per un altro importante progetto di restauro e recupero: il muro trecentesco che delimita l’area del bosco dalla piazza della Basilica superiore di San Francesco”.
La presidente ha quindi voluto ringraziare personalmente il ministro per i Beni culturali Galan “con il quale – ha detto – abbiamo realizzato una positiva collaborazione istituzionale. Il ministro ha dimostrato grande attenzione e sensibilità verso le questioni della tutela ambientale ed ha consentito di avviare una collaborazione tra Regione e Ministero per la realizzazione di un nostro importante progetto: il nuovo Piano paesaggistico regionale che intendiamo portare a termine nel corso dei prossimi mesi”.
- Redazione
- 11 Novembre 2011
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