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Alla sanità regionale un incremento delle risorse percentualmene superiore alla risicata media nazionale
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Alla Regione Umbria saranno assegnate risorse per la sanità con un incremento dell’1,76 per cento rispetto allo scorso anno, sensibilmente superiore all’incremento medio del Fondo sanitario che è dell’1,62 per cento
Per questo per la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, e l’assessore regionale alla Sanità, Franco Tomassoni, che hanno partecipato a Roma alla Conferenza delle Regioni “È  molto positivo che le Regioni italiane abbiano raggiunto l’accordo per il riparto del Fondo sanitario nazionale 2012 che destina all’Umbria un incremento  leggermente superiore alla percentuale dello scorso anno..

Tale risultato – sottolineano – è stato possibile grazie al costante impegno e lavoro svolto in queste settimane dalla Regione Umbria che, insieme alla Regione Veneto, coordina l’area Sanità per le Regioni italiane”.
“Resta comunque la sottostima della dotazione complessiva del Fondo nazionale – rilevano Marini e Tomassoni – che non coprirà nemmeno il maggior costo determinato dall’indice dell’inflazione generale.
Senza considerare che il settore della sanità è caratterizzato da un indice di inflazione specifico molto più alto, determinato da un lato dall’invecchiamento della popolazione e dall’altro lato dalla continua introduzione di nuove tecnologie ad alto costo”. 

“In un quadro di grande difficoltà e complessità della finanza pubblica – proseguono – il senso di responsabilità di tutte le Regioni italiane ha consentito di raggiungere un accordo che permette la difesa del servizio sanitario nazionale ed il suo carattere universalistico”.
Del positivo risultato, sia per quanto riguarda la Regione Umbria, che per il complesso delle Regioni, è stato dato atto al lavoro svolto in sede tecnica da Paolo Di Loreto al quale il coordinatore delle Regioni per la sanità, Luca Coletto, e la presidente Catiuscia Marini in qualità di vicecoordinatrice, hanno rivolto un formale ringraziamento.

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