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Lo studio delle potenzialità geotermiche e geotermali dell’Umbria, che sarà completato nel corso del 2012, ha già portato ad interessanti conclusioni
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Per disporre di un quadro conoscitivo completo e aggiornato di tutto il territorio regionale, la Regione Umbria ha avviato un progetto per lo “studio delle potenzialità geotermiche e geotermali dell’Umbria” che sarà attuato nel corso del 2012, in collaborazione con i Dipartimenti di Scienze della Terra delle Università di Perugia e di Pisa, e che è stato illustrato nel corso di un convegno al quale hanno partecipato ricercatori e docenti delle Università di Perugia e Pisa, rappresentanti degli Ordini professionali dei geologi e degli ingegneri, dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, amministratori comunali.

Le prime conclusioni sono che l’Umbria, in particolare nella zona occidentale del territorio regionale, a ovest del fiume Tevere, presenta buone possibilità di sfruttamento della geotermia per la produzione di energia e per altri utilizzi, compreso quello termale.
Alcuni casi di studio sono ritenuti particolarmente significativi.
In via preliminare, sono state individuate quattro aree di interesse: le zone a nord e a est di Torre Alfina; la zona di Stifone; le zone a sud del lago Trasimeno (tra cui quella di Parrano); l’alta valle del Tevere (Umbertide).

Per queste aree verranno costituiti modelli geotermici di dettaglio, basati sull’integrazione di tutti i dati disponibili, elaborati con procedure e software appropriati e aggiornati. Al termine dello studio, i risultati saranno pubblicati sul portale istituzionale della Regione e in un opuscolo divulgativo.
Lo studio delle potenzialità geotermiche e geotermali dell’Umbria costituirà una base conoscitiva anche per la redazione del prossimo Piano Energetico Regionale, che comprenderà la pianificazione delle aliquote di produzione di energia da fonti rinnovabili, e per la redazione del Piano delle acque termali. 

C’è già interesse da parte degli operatori del settore. Sono in corso di istruttoria da parte del Servizio risorse idriche e rischio idraulico della Regione due domande per il rilascio del permesso di ricerca geotermico nella zona che interessa i Comuni di Castel Giorgio, Orvieto, Castel Viscardo e Allerona.

Inoltre è stata presentata una richiesta di permesso per Parrano, mentre per la ex concessione relativa all’area Torre Alfina – Castel Giorgio è in atto da parte del Ministero dello Sviluppo economico l’istruttoria per l’attivazione di un impianto pilota.

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