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Il fondatore dell'Istituto "Mario Negri" parlerà al Teatro della Concordia di Monte Castello di Vibio sabato 24 marzo
garattini

Sabato 24 Marzo alle ore 17,00 il Teatro della Concordia di Monte Castello di Vibio ospiterà la Conferenza sul tema: “Farmaci fra mito e realtà”. Organizzata dalla Unitre locale nell’ambito dei corsi annuali in collaborazione con la Società del Teatro della Concordia e la Pro Loco di Monte Castello di Vibio ha il patrocinio del Comune e il relatore è uno dei più noti farmacologi.
Nel corso della serata si raccolgono offerte per sostenere l’Istituto di ricerche farmacologiche MARIO NEGRI che dal 1961 ha dato il suo prezioso aiuto con oltre 11.000 ricerche a livello internazionale. Garattini ha iniziato la sua attività come assistente e poi aiuto alla facoltà di farmacologia dell’Università di Milano dove rimane fino al 1962. Quindi ha fondato, nel 1961, l’Istituto di ricerche farmacologiche "Mario Negri" di cui divenne il primo direttore.
Nel corso degli anni l’istituto continua a svilupparsi e ad assumere sempre maggiore importanza fino a raggiungere un organico di circa 850 ricercatori localizzati in quattro sedi diverse site a Milano, Bergamo, Ranica e Santa Maria Imbaro. Autore di centinaia di pubblicazioni su riviste del settore a livello internazionale e di numerosi trattati sulla farmacologia nel corso della sua attività è stato membro di numerosi organismi sia nazionali che internazionali ed ha ricevuto numerose onorificenze nazionali ed internazionali fra le quali si ricordano: la Legion d’Onore della Repubblica francese per meriti scientifici, Grand’Ufficiale della Repubblica Italiana e diverse lauree honoris causa da parte di diverse università europee.
Il Presidente dell’UNITRE Giuliana Sabatta sottolinea quanto prezioso è stato il suo apporto alla ricerca e come una personalità di alto profilo, contribuisca a dare lustro ai corsi annuali. Anche il Sindaco Roberto Cerquaglia evidenzia come i grandi personaggi prediligono questi luoghi tranquilli immersi nelle verdi colline dell’Umbria.

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