Sembra, perché in politica non si può mai dire mai, che Mario Epifani lasci la politica e lo fa con un nuovo comunicato con il quale in primo luogo precisa:
“A pochi giorni dalla deposizione delle liste, per quanto riguarda la mia proposta di essere inserito come candidato in quella così detta del Sindaco, la situazione si è talmente deteriorata che diventa necessario una mia subitanea e ferma determinazione.
Se qualche possibilità, che al momento non si intravede, ci fosse ancora, questa viene fermamente respinta dal sottoscritto. Non sono l’uomo dell’ultimo momento.”
La decisione è motivata dal fatto che “Antonino Ruggiano trova delle forti opposizioni a ché io sia candidato nella sua lista.
Le trova nell’ambito dei suoi candidati che non vogliono la mia "pesante" presenza che, a loro dire, vanificherebbe le altre candidature e depotenzierebbe l’eventualità di una loro elezione.
Dall’altro versante, gli esponenti del PdL ed in particolare qualche eminente candidato, ha minacciato addirittura il ritiro della sua candidatura dalla lista del Popolo della Liberta se comparisse la mia in quella di Ruggiano.”
Nel comunicato c’è la forte preoccupazione per le sorti di Fiamma Tuderte, infatti, Epifani scrive: “Il mio tentativo per non disperdere i voti dell’Area di Destra Sociale non trova dunque possibilità di attuazione.
Dopo le mie dichiarazioni, del gennaio 2012, di voler abbandonare la politica, dietro le pressioni dei miei collaboratori, della gente e di alcuni esponenti del PDL, sono tornato in lizza ma non animato a perseguire interessi personali ma con l’intento di contribuire a ridare la vittoria al Centrodestra ed ad Antonino Ruggiano.
Non ho dunque capisaldi da difendere.
Non mi vogliono? Dovranno spiegare alla Città perché, nonostante la sua disponibilità, Mario Epifani non c’è.
Tutta la vicenda è intrisa di gelosie ed invidia per il ruolo svolto dagli uomini Fiamma Tuderte in questi anni. Vogliono andare alle elezioni senza il sottoscritto? Bene, che sia così."
Infine, quasi come Cassandra, un vaticinio infausto sulle prossime elezioni: “Vogliono andare alle elezioni con il comunista Tomassini che sta dicendo, a chi lo interpella: "Epifani? Lo stiamo facendo fuori."?
Che lo facciano. Se nell’area di Centrodestra una figura politicamente così….. ha l’autorità di parlare in questi termini del mio impegno politico, devo dire che non vedo un futuro né per Antonino Ruggiano né per il Centrodestra tuderte.
Dopo aver ricordato il suo precedente comunicato di gennaio Epifani conclude: “Di fatto torno alla mia volontà di chiudere con la politica.
Caro Antonino, sono stati tre mesi stressanti, durante i quali ho cullato l’idea di starti accanto per proseguire e concretizzare il nostro sogno ma tu hai dovuto e voluto scegliere Primieri e Tomassini.
Sono amareggiato perché non ti lascio in buona compagnia, così come, in parte, lo sei stato in questi cinque anni. In bocca al lupo.”