Ultimo miglio di campagna elettorale a Todi, con la polemica politica che si fa sempre più rovente. Nell’analizzare la pesante sconfitta al primo turno il centrodestra tuderte ha individuato due "colpevoli" più di tutti gli altri: il "non voto", con conseguente battuta di caccia ventre a terra per tentare di recuperare i "disertori", e l’indiscusso successo dei Socialisti, additati dal sindaco uscente alla stregua di un "pericolo sociale".
Toni esageratamente forti ai quali i Socialisti rispondono per le rime, sottolineando come Ruggiano, ferito dalla bocciatura delle urne, sia sempre più fuori di sé.
"Le reazioni smodate del centrodestra tuderte e del candidato Sindaco Ruggiano – si legge in una nota diffusa dal PSI agli organi di informazione – denotano, al di là della roboanza dei proclami, delle liste di proscrizione dei non–votanti , del petto in fuori e della schiena diritta (minimo con accentuata scoliosi etica e politica) che è stato accusato il colpo e che ci si accinge tristemente a prendere atto del giudizio negativo espresso dagli elettori sul Sindaco e Giunta al primo turno, che, non abbiamo dubbi, verrà rafforzato al secondo turno di ballottaggio.
Fa altresì piacere sentire il Sindaco uscente definire “brava persona” il candidato Sindaco della lista “Aria Nuova” Claudio Serafini, già assessore defenestrato in malo modo. Non sarà che lo vuole circuire? Se lo considera davvero una brava persona perché lo ha defenestrato? Se il dubbio è la virtù degli intelligenti a Todi siamo tutti intelligentissimi".
"Il Sindaco uscente Ruggiano ed il centrodestra – prosegue il comunicato stampa – continuano sulla strada degli attacchi personali e della demonizzazione dell’avversario, continuando così come hanno iniziato, a ridurre l’amministrazione e la politica ad un mercato.
Noi crediamo che alla gente interessino solo i progetti ed i programmi di governo della città, crediamo che interessi sapere se la nuova amministrazione comunale lavorerà per diminuire le tasse oppure continuerà ad accrescerle come l’attuale, crediamo interessi sapere cosa intenda fare per far meglio funzionare la macchina e gli uffici comunali, quali percorsi privilegiati si intendano costruire per le attività produttive e le imprese, in generale quale politica per gli anziani, i malati, i disoccupati. Tutto ciò c’è nel ricco programma del candidato Sindaco Carlo Rossini, per quello del candidato Ruggiano lasciamo agli elettori il giudizio.
"Un Sindaco uscente che si lascia andare a certe becere considerazioni su di una gloriosa forza politica – è l’affondo finale dei Socialisti – che ha visto rinnovato il consenso elettorale, vuol dire che è alla frutta, che sente di aver perso, che getta la maschera e mostra il vero volto di chi considera il dialogo una perdita di tempo, il confronto un impiccio, chi non la pensa uguale un nemico da distruggere.
I socialisti sono sicuramente un pericolo per tutti gli arroganti, i presuntuosi, gli antidemocratici, gli intolleranti ed i razzisti, specie per tutti coloro che fingono il contrario. Lo sono anche per gli incoerenti che pensavano che acquistandone uno potessero venirne cento. Rappresenta quello sì un pericolo sociale e politico! Non sarà per caso che i veri elettori del centrodestra, quelli con la schiena diritta davvero non abbiano apprezzato certe acquisizioni?".
"Abbiamo convintamente sostenuto il Candidato Sindaco Carlo Rossini e – è la ferma conclusione della nota – ancor di più lo sosterremo nel ballottaggio".