Dopo essersi estraniano dalla lotta per alcuni giorni, Claudio Serafini, leader della lista "Aria Nuova per Todi", torna a far sentire la propria voce per assumere una "doverosa posizione in riferimento agli ultimi accadimenti della campagna elettorale". Lo fa per stigmatizzare gli attacchi di cui è stato oggetto dal centrodestra, per ricordare a Ruggiano la grande differenza di consenso tra lui, ex assessore defenestrato in malo modo, ed i componenti della sua Giunta e per annunciare, pur non apparendosi con nessuno, la sua futura apertura in virtù della consapevolezza – e qui sembra di sentire la parole di Carlo Rossini – "che la politica è l’arte di includere, unire e progettare per il bene dei cittadini".
Ecco il testo diffuso in nottata dal movimento "Aria Nuova per Todi".
"Questi ultimi giorni di campagna elettorale per la proclamazione del nuovo sindaco della città di Todi, hanno palesemente fatto emergere come si antepongano sempre più gli attacchi personali e la tendenza a gettare fango su iniziative e forze politiche che sono fuori dalle logiche degli interessi partitocratici. Sorvolando sugli ignobili volantini che circolano nel territorio comunale tesi ad accreditare la nostra posizione politica figlia solo degli interessi e delle ambizioni personali, teniamo in particolar modo a sottolineare che il nostro unico obiettivo è la politica del fare, agognata da ogni cittadino elettore. Ricordiamo inoltre che l’ ex assessore Claudio Serafini candidato sindaco per la lista civica Aria Nuova per Todi fu defenestrato nell’ottobre del 2009 dall’attuale candidato sindaco Antonino Ruggiano con le esclusive motivazioni che fosse venuto meno il “rapporto fiduciario” con la giunta da quest’ultimo presieduta. Visti gli esiti elettorali del primo turno in cui la quasi totalità delle preferenze attribuite agli assessori in carica non raggiungono il numero dei voti dell’ultimo degli eletti del futuro Consiglio Comunale, è oggettivamente riscontrabile l’errore politico del sindaco Ruggiano visti i sorprendenti risultati raggiunti da Claudio Serafini in questa tornata elettorale".
"L’esito delle votazioni – continua la nota – ha reso appetibile un eventuale apparentamento con la lista civica Aria Nuova per Todi ed il nostro movimento non ha fatto altro che valutare la possibilità di realizzare il nostro programa in quanto lo riteniamo necessario per la rinascita della città di Todi. Di fronte al repentino cambiamento di opinione che ci dipinge da “brave persone stimabili” a persone che agiscono per “esclusivo interesse delle proprie posizioni personali”, ci chiediamo se il deludente esito del primo turno abbia reso al sindaco Ruggiano la possibilità del nostro apparentamento come unica ed ultima possibilità di successo elettorale al secondo turno. E’ paradossale essere accusati dal candidato sindaco Ruggiano di cercare solo poltrone ed incarichi quando nelle sue liste sono presenti candidati eletti e non, che sono transfughi dello schieramento avversario e soprattutto vittime di gossip di politica locale guarda caso analogo all’accusa che rivolge lui al nostro movimento.
La scelta del consiglio direttivo della lista civica Aria Nuova per Todi coerentemente con il nostro spirito politico è stata quella di non apparentarsi o stipulare accordo politico con nessuna delle due coalizioni ancora in campo nel secondo turno. Ora l’elettorato può riflettere che la nostra posizione di non schierarci aprioristicamente come palesato in tutti i nostri documenti renda inutili e controproducenti le accuse rivolte al nostro movimento in questi ultimi giorni".
"Resta ferma – è la conclusione del comunicato, sicuramente da leggere anche tra le righe – la nostra intenzione per il futuro di aprirci al confronto in maniera seria e pacata per instaurare un clima proficuo fra le varie formazioni politiche, certi che in futuro si raggiungerà la consapevolezza che la politica è l’arte di includere, unire e progettare per il bene dei cittadini".