Sono stati approvati, inoltre, i criteri di valutazione per la presentazione e selezione di servizi e iniziative riferiti al periodo 2012-2013, definendo termini, modalità di presentazione e iter delle domande di incentivi. Per il bando di prossima emanazione è stata intanto prevista una dotazione finanziaria di un milione di euro.
“Vogliamo imprimere un’accelerazione alla spesa della misura 313 del nostro ‘Psr’, per l’incentivazione di attività turistiche – afferma l’assessore Cecchini – nella convinzione che, nelle aree rurali, può contribuire in maniera rilevante allo sviluppo socioeconomico e creare nuove opportunità di occupazione e reddito.”
Da parte degli operatori locali, pubblici e privati, la partecipazione ai bandi a supporto delle attività turistiche nelle aree rurali è progressivamente aumentata tanto da superare, dal secondo semestre 2009, la loro dotazione finanziaria. “Nell’arco dei sette anni del Programma di sviluppo rurale – sottolinea l’assessore – alla misura 313 sono stati assegnati oltre 14 milioni e 650mila euro.
Ad oggi, per i progetti approvati è stata impegnata la quasi totalità delle risorse, ben 12 milioni e 400mila euro”.
“I fondi residui, anche sulla base delle economie ad oggi accertate – afferma l’assessore – ci consentono sia il completo finanziamento della graduatoria dei progetti degli enti pubblici, prevalentemente Comuni, valutati ammissibili per l’ultimo bando, sia la possibilità di prevedere ulteriori opportunità per la presentazione di nuove domande prima della conclusione del Programma di sviluppo rurale”.
Con il bando che sarà emanato a breve, secondo i criteri fissati dalla Giunta regionale, sono previsti aiuti per un milione di euro, di cui 800mila euro riservati a Comuni e Comunità montane e 200mila euro riservati alle Associazioni delle strade del vino e dell’Olio dell’Umbria (partenariati pubblico-privati).
I contributi pubblici potranno essere erogati a sostegno di investimenti per la realizzazione e allestimento di centri espositivi, la progettazione e commercializzazione di pacchetti turistici nelle aree rurali, per supporti promozionali a carattere informativo e pubblicitario, iniziative per la valorizzazione del territorio.
L’ambito di applicazione è l’intero territorio regionale, ad esclusione dei centri urbani di Perugia e Terni; per quanto riguarda pacchetti turistici e iniziative di valorizzazione, il bando vale per progetti in tutto il territorio dell’Unione Europea.
Nella valutazione delle domande, saranno considerati prioritari i progetti che riguardano un territorio ubicato per la maggior parte in zone rurali con problemi complessivi di sviluppo (nel caso di Comuni e Comunità montane), che aggregano un maggior numero di partner (per i partenariati pubblico-privati) e coinvolgono il più ampio territorio.
Particolare attenzione verrà riservata agli interventi in grado di creare nuovi posti di lavoro, con i contratti di assunzione della durata minima di sei mesi dalla data di attuazione del progetto, alla integrazione con iniziative culturali, artigianali e di valorizzazione paesaggistico-ambientale e dei prodotti locali, all’inserimento dell’iniziativa nei calendari ufficiali delle manifestazioni fieristiche.