Il depuratore, inaugurato alla presenza del Ministro dell’Ambiente Corrado Clini, è in grado di contenere al massimo le volumetrie complessive, di coprire le vasche e controllarne le emissioni di odori.
Una eguale soluzione probabilmente non è fattibile a Todi, ma alcune soluzioni tecniche potrebbero costituire un suggerimento da approfondire, perché l’impatto maggiore dei depuratori è costituito dalla “puzza”
Ma sembra proprio che nel quartiere di Cappuccini la cosa non vada giù, almeno a quanto scrive il Presidente del Comitato per il Verde
“Da alcuni giorni a Cappuccini, nella popolazione e nel Comitato, aleggia un moto di rabbia e di preoccupazione. Motivo di tale apprensione e tale malcontento è il depuratore.
La domanda che spesso mi viene rivolta è la seguente: è vero che il depuratore che doveva essere costruito a Porchiano sarà costruito nella zona di Cappuccini e sarà quattro volte più grande di quello esistente?
La mia risposta è questa: anche io sono a conoscenza di questo fatto perché è voce di popolo, ma niente di ufficiale è stato comunicato né alla stampa né al Comitato. L’unica cosa che ho saputo dal Sindaco è che si procederà ad effettuare analisi idrogeologiche nella vallata a fianco dell’esistente depuratore perché è una delle zone idonee previste per la costruzione del manufatto.
Altra domanda che rimane senza risposta soddisfacente è la seguente: perché il depuratore non è stato realizzato a Porchiano nel sito precedentemente individuato? Questo malcontento ha indotto il Comitato che rappresento a suggerire al Sindaco di promuovere un’azione di informazione mediante incontro pubblico e di chiarire definitivamente la cosa.
Comunque sin da ora si chiede: perché il depuratore non è stato realizzato a Porchiano magari spostando la sua costruzione di alcuni metri, salvando il sito archeologico ed eliminando così tutti i problemi? Perché è stato necessario invocare il vincolo indiretto? A quale comunità o singolo dava fastidio?
Perché si vuole ancora una volta penalizzare questo disastrato quartiere costruendo un megadepuratore? Non basta la fornace? Non basta la costruzione di case una a ridosso dell’altra? Non bastano le strade strette e pericolose? Non basta l’assenza del servizio fisso dei vigili urbani?
Chiediamo che a tutti questi problemi venga data una risposta immediata.”