Si chiama LibreUmbria il progetto per l’adozione su larga scala nelle amministrazioni umbre di LibreOffice il software libero ed in formato aperto per l’ufficio. LibreUmbria è un progetto del CCOS, Centro di Competenza sull’Open Source della Regione Umbria, in collaborazione con la Document Foundation, la fondazione no-profit che gestisce LibreOffice, che arriverà a coinvolgere tutti i 112 enti soci del Consorzio SIR Umbria.
Gli enti pilota del progetto sono, oltre al SIR stesso, la Regione Umbria, l’Azienda Sanitaria Umbria 1 di Perugia e le due Province di Perugia e Terni, con la collaborazione di Villa Umbra, la scuola di amministrazione pubblica che ha avviato la formazione.
Il software libero è una scelta di sistema per l’Umbria, supportata dalla legge regionale 11/2006 sul pluralismo informatico. LibreUmbria è un percorso progressivo, programmato ed assistito volto a riusare le buone pratiche maturate in contesti analoghi, nazionali ed internazionali. A questo scopo verrà realizzato un ebook contenente tutta la documentazione di progetto.
La scelta del software di tipo open source è dettata principalmente dalla volontà di portare negli uffici strumenti evoluti, aggiornati costantemente da una comunità di sviluppatori e da aziende che sostengono il progetto. Con l’adozione di LibreOffice si possono razionalizzare gli investimenti e si può incentivare l’economia locale. Le risorse risparmiate (non dovendo acquistare licenze d’uso) possono essere investite nella formazione e nella personalizzazione del software.
Il progetto è partito con una fase di analisi, svolta nell’ambito degli enti interessati, e con la definizione del quadro delle criticità e dei punti di forza. In contemporanea all’analisi, si è realizzata una campagna di comunicazione finalizzata a far comprendere le ragioni dell’adozione di LibreOffice. Si è quindi passati alla rilevazione dei fabbisogni formativi al fine di organizzare corsi frontali tagliati sulle specifiche esigenze dei dipendenti e delle amministrazioni.
Punto di forza del progetto LibreUmbria è la costituzione di un gruppo di formatori interno agli enti che potranno erogare corsi a tutti i dipendenti interessati dalla migrazione, senza la necessità per l’Ente di sostenere costi esterni per la formazione.
Altro punto di forza sta nell’individuazione di un gruppo di utenti selezionati tra quelli “tecnologicamente avanzati” che costituiranno un importante primo punto di riferimento per i colleghi nell’utilizzo di LibreOffice.
Agli utenti finali sarà consegnato un “kit di sopravvivenza” contenente riferimenti, materiale, numeri telefonici, e-mail e tutto il necessario per “non perdere la bussola” nel caso in cui ci si trovi in difficoltà.
L’attività di help desk sarà organizzata con personale interno all’ente adeguatamente formato e certificato.
Collaborazione, passione per il lavoro, entusiasmo. Queste le chiavi indispensabili alla buona riuscita di un progetto su vasta scala come questo, che vuole portare innovazione nell’amministrazione pubblica attraverso un processo partecipato che porta semplificazione, risparmio e maggiore qualità nel lavoro prodotto.
Presentato alla LibreOffice Conference di Berlino, organizzata da Document Foundation, il progetto ha portato alla costituzione di una community italiana di LibreOffice, denominata LibreItalia con cui stanno prendendo contatto e a cui hanno già aderito molti enti italiani.
Blog: http://libreumbria.wordpress.com
LinkedIn: gruppo Migrazione dell’Umbria a LibreOffice.
Facebook: LibreUmbria
Twitter: @libreumbria
Rassegna stampa: http://libreumbria.wordpress.com/category/rassegna-stampa/