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Pubblicato il decreto che riconosce l'eccezionalità dell'evento calamitoso del novembre scorso e che permette quindi l'accesso ai fondi da parte delle strutture ed attività rurali: domande entro 45 giorni
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Buone notizie per le aziende agricole del comprensorio tuderte-marscianese e di altre aree della regione: è stato infatti pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale l’atteso decreto ministeriale di dichiarazione di eccezionalità degli eventi calamitosi del novembre dello scorso anno, quando a seguito di precipitazioni assolutamente fuori dall’ordinario si verificò l’esondazione del Tevere ed il conseguente allagamento delle coltivazioni nell’area pianeggiante di Pian di Porto, Pian di San Martino e Ponterio, insieme ad altre parti dell’Umbria, tra cui il marscianese e l’orvietano.

Il decreto richiama il provvedimento regionale che ha delimitato nel Comune di Todi 16 fogli catastali ed oltre 100 particelle interessate che, a seguito di danni alle attività e strutture agricole, potranno beneficiare dei fondi finanziari previsti in materia. Tra gli interventi individuati ne figurano anche alcuni riferiti a tre strade interpoderali nelle zone di Ponterio, Pian di Porto, Duesanti e San Bartolomeo.
Nell’esprimere soddisfazione nel veder riconosciuto quanto con forza rappresentato in questi mesi a tutela della realtà tuderte, l’Amministrazione comunale informa che le domande volte ad ottenere la concessione dei benefici dal decreto ministeriale, dovranno essere presentate entro 45 giorni dalla pubblicazione dello stesso sulla Gazzetta Ufficiale utilizzando i modelli appositamente predisposti dalla Regione Umbria.

Vasta l’area che potrà beneficiare delle provvidenze contributive anche nel Comune di Marsciano, anch’esso pesantemente colpito dal maltempo dello scorso novembre.
Al decreto, sulla base di quanto quanto previsto nel provvedimento regionale dello scorso febbraio, sono interessati anche i territori dei comuni di Castiglione della Valle, Città della Pieve, Collazzone, Deruta, Fratta Todina, Magione, Marsciano, Monte Castello di Vibio, Paciano, Piegaro, Panicale, Perugia, Torgiano e, in misura inferiore, Assisi, Bettona, Corciano, Massa Martana e Trevi.
In Provincia di Terni sono coinvolti i Comuni di Allerona, Castel Viscardo, Fabro, Ficulle, Montegabbione, Monteleone, Orvieto, Parrano e San Venanzo.
Per quanto riguarda le infrastrutture connesse all’attività agricola sono interessate strade interpoderali nei Comuni di Collazzone, Deruta, Fratta Todina, Gubbio, Marsciano, Monte Castello di Vibio, Passignano sul Trasimeno e Todi.

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