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L'uomo, il 17 aprile scorso, aveva ricevuto un cuore artificiale permanente ad opera della S.C. di Cardiochirurgia del S.Maria della Misericordia di Perugia.
ragni

Dopo un ventina di giorni da quando, il 17 aprile scorso, aveva ricevuto un cuore artificiale permanente ad opera della S.C. di Cardiochirurgia del S.Maria della Misericordia di Perugia, questa mattina  6 Maggio, il paziente di 73 anni di Gualdo Tadino,  al termine della fase acuta e post operatoria,  torna a casa.
L’intervento era stato eseguito, per la prima volta a Perugia, dalla equipe cardiochirugica, diretta dal  Dottor Temistocle Ragni.

Dopo una fase di ricovero nel reparto di Rianimazione , il paziente ha ripreso  gradualmente le proprie funzioni.
Ha coordinato  il percorso assistenziale del paziente il Direttore sanitario dell’Azienda Ospedaliera Prof Giuseppe Ambrosio:” Al termine della fase acuta, il paziente intraprenderà   una  fase di riabilitazione in un centro specializzato, con l’obbiettivo di  accrescere il recupero di tutte le funzioni, per favorire una  migliore qualità della vita.
In più , si rende necessario che si rapporti con  la nuova realtà, rappresentata  dallo impianto del dispositivo”.

L’uomo ed i suoi familiari, hanno voluto esprimere, prima delle dimissioni, apprezzamento per l’assistenza ricevuta dal personale medico ed infermieristico, chiedendo espressamente al Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera di Perugia , Walter Orlandi di  rappresentare a tutti gli operatori  sentimenti di riconoscenza per la professionalità e l’assistenza ricevuta.
Il paziente, prima di lasciare  l’ospedale,  ha voluto dare appuntamento a  quanti lo hanno assistito in questo intervento cosi delicato, con queste parole “ Desidero organizzare una  grande festa a Gualdo Tadino, ed  invitare più gente possibile. 
Grazie per avermi restituito la gioia di vivere.”

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