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Autorizzate opere di ripristino del reticolo idraulico per 3.415.000 euro, rimborso ai Comuni e alle aziende erogatrici di pubblici servizi delle somme anticipate, nonché ulteriori interventi in corso d’opera o programmati per 3.585.000 euro
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È stato approvato dal Capo Dipartimento della Protezione Civile il Piano degli interventi di emergenza per gli eventi alluvionali in Umbria del novembre 2012 per cui sono ora disponibili i 7 milioni di euro assegnati dal Governo.

Il documento ha individuato le opere di ripristino del reticolo idraulico per un importo pari a 3.415.000 euro ed ha previsto inoltre il rimborso ai Comuni e alle aziende erogatrici di pubblici servizi delle somme fin qui anticipate, nonché ulteriori interventi in corso d’opera o programmati per 3.585.000 euro.
Il Piano – che interessa numerosi Comuni, le Province, l’Ater (Azienda territoriale per l’edilizia residenziale), Umbria Mobilità e i gestori del Servizio idrico – contiene, nei limiti dei 7 milioni di euro assegnati,  gli interventi realizzati dagli Enti locali nella prima fase di emergenza rivolti a rimuovere situazioni di rischio,  le attività poste in essere (anche in termini di somma urgenza) inerenti alla messa in sicurezza delle aree alluvionate, nonché gli interventi urgenti volti a evitare situazioni di pericolo o maggiori danni a persone o a cose.

A seguito dell’approvazione del Piano, il Commissario delegato potrà procedere ad emanare gli atti commissariali necessari a fronteggiare il contesto di criticità venutosi a creare all’indomani degli eventi alluvionali, dando concreto avvio all’attuazione degli interventi previsti.

La Giunta regionale è inoltre impegnata nella redazione del programma di opere a valere sulle risorse, quantificabili in 46 milioni di euro, previste dalla Legge di stabilità 2013, con le quali si farà fronte sia agli interventi per i privati e le aziende che hanno subito danni, sia alla individuazione di un ulteriore pacchetto di interventi finalizzati alla messa in sicurezza delle zone alluvionate, alla sistemazione di opere infrastrutturali interessate da frane e dissesti.
Nell’esprimere apprezzamento per l’approvazione del Piano, la presidente Marini auspica anche “un celere trasferimento dei fondi stanziati al fine di dare concreta attuazione alle opere programmate”.
 

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