Due convegni medici la prossima settimana a Perugia
Duecento cardiologi dei più importanti centri italiani ed europei si troveranno nel prossimo fine settimana, il 7 e l’8 giugno presso il centro Congressi del Giò Jazz Hotel per la terza edizione del Congresso " Perugia il Cuore".
Si tratta di un incontro di alto livello scientifico organizzato aAlla S.C. di Cardiologia del S. Maria della Misericordia, Direttore Claudio Cavallini.
"Tenuto conto degli eccellenti risultati conseguiti nelle due precedenti edizioni , abbiamo ritenuto di proporre nuovamente questo convegno di cosi elevato valore scientifico , come può oramai considerarsi " Perugia il Cuore ", che ha obbiettivi ben determinati, quali: 1) offrire a tutti gli operatori sanitari un’occasione importante per un aggiornamento completo sulle principali tematiche cardiologiche; 2) far conoscere a tutta la comunità scientifica nazionale l’attività della cardiologia dell’Azienda Ospedaliera di Perugia" .
Gli esperti discuteranno, inoltre, sulle potenzialità terapeutiche che i farmaci di recente introduzione e le nuove e più avanzate tecnologie possono offrire nel trattamento delle principali patologie cardiovascolari.
Ai partecipanti verranno sottoposti, nella relazione introduttiva del Dottor Cavallini, i risultati conseguiti dalla S.C. di Cardiologia del S.Maria della Misericordia , che vanta, tra l’altro, il primato nazionale per numero di interventi di angioplastica coronarica nell’infarto acuto ed una riconosciuta esperienza nel trattamento percutaneo delle patologie valvolari negli anziani.
"La nostra attività -è sempre il Dottor Cavallini ad anticiparlo- prossimamente si arricchirà di una attività che prevede la riparazione trans-catetere dell’insufficienza mitralica di quei pazienti che non possono essere sottoposti a intervento cardiochirurgico"
Al convegno- informano gli organizzatori- hanno già dato la loro adesione non solo cardiologi, ma anche medici internisti e di medicina generale, che si occupano di gestione e follow-up di pazienti cardiopatici.
" Perugia il Cuore" sarà preceduto martedì 4 Giugno, alle ore 11 presso la Facoltà di medicina e Chirurgia del Polo Unico da un convegno su "Arteriopatia Obliterante Periferica", organizzato dalle S.C di Medicina Interna e Vascolare-Stroke Unit , diretta dal Prof. Giancarlo Agnelli e quella di Chirurgia Vascolare , diretta dal Dott. Giuseppe Giordano.
Il titolo completo del convegno è "Arteriopatia Obliterante Periferica (AOP): dall’ABI patologico alla ischemia critica degli arti inferiori".
Il convegno si svolgerà presso l’Aula 6, Edificio B della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Perugia.
"L’arteriopatia obliterante periferica (AOP) cronica degli arti inferiori – spiega il Prof Giancarlo Agnelli- è una manifestazione della aterosclerosi sistemica che frequentemente coinvolge anche il distretto coronarico e cerebrovascolare, che può interessare sia gli uomini che le donne di età pari o superiore a 60 anni.
Questo accresce nei paziente con AOP il rischio di sviluppare eventi cardio – cerebrovascolari come l’infarto del miocardio, l’ictus e la morte improvvisa.
Le manifestazioni più evidenti in questi pazienti vanno dalla limitata capacità funzionale durante l’esercizio (claudicatio intermittens) al dolore a riposo e infine alla perdita di vitalità dei tessuti delle estremità (gangrena)."
Osserva il Dottor Giordano: "Negli ultimi anni sono stati fatti notevoli passi in avanti sia per quanto riguarda la terapia medica dei pazienti con AOP nei vari stadi di malattia, sia per quanto riguarda le tecniche di rivascolarizzazione chirurgiche ed endovascolari.
Chiaramente a queste patologie sono interessate molteplici professionisti : l’internista, il chirurgo vascolare, il diabetologo, il medico di medicina generale ed il personale infermieristico preposto a corretta medicazione delle lesioni trofiche".
" Abbiamo avvertito la necessità di organizzare questo Convegno- dice il Dottor Vincenzo Costantini- per sensibilizzare le diverse professionalità ad una gestione multidisciplinare del malato con arteriopatia periferica cronica.
Annettiamo grande importanza alla tavola rotonda che svilupperà la possibilità di organizzare una rete regionale per la gestione ed il trattamento dell’ischemia critica degli arti inferiori, che rappresenta lo stadio più grave dell’AOP".
Al convegno, la cui Segreteria Scientifica è stata curata dal dott. Vincenzo Costantini, parteciperanno i più importanti esperti del settore sia a livello regionale che nazionale.