Il progetto LibreUmbria è tra le dieci migliori storie di successo della Pubblica Amministrazione italiana: l’importante riconoscimento per l’adozione del software open source LibreOffice nelle Pubbliche Ammistrazioni umbre è stato sancito con la consegna di una medaglia del Presidente della Repubblica, consegna avvenuta nei giorni scorsi durante lo svolgimento del Forum PA 2013 di Roma, alla presenza del ministro per la Funzione Pubblica Gianpiero D’Alia, del vice ministro allo sviluppo Antonio Catricalà e del presidente di Confindustria Giorgio Squinzi.
Obiettivo del premio è di raccontare una Pubblica Amministrazione che funziona, capace di trovare la soluzione in contesti critici e di offrire ai cittadini i migliori servizi, potenziandoli nel tempo. E il progetto risulta ancora più meritevole se si considera che la sua realizzazione, coordinata dal Consorzio Sir Umbria, deriva da un lavoro di squadra tra la Regione, le due Province di Perugia e Terni, la ASL Umbria 1, la Scuola di Amministrazione pubblica Villa Umbra, il Centro di Competenza sull’Open Source della Regione Umbria.
La medaglia del Presidente della Repubblica insieme ad un attestato di merito sono stati ritirati dal Presidente del Consorzio SIR Paolo Barboni che, durante la presentazione del progetto, ha rimarcato come LibreUmbria non solo garantisca un risparmio importante ma possa essere propedeutico alla dematerializzazione, ad una maggiore efficienza operativa conseguente alla revisione dei processi di produzione documentale e ad una maggiore libertà di personalizzazione del software integrabile con altri programmi gestionali.
“E’ stato premiato il modello di aggregazione di tutti gli Enti dell’Umbria rappresentato dal Consorzio – ha affermato Paolo Barboni – l’unico in grado di mettere insieme Enti diversi per raggiungere un obiettivo comune. Questo premio dimostra che l’Umbria, con il suo percorso partecipato dell’Agenda Digitale e con il suo strumento di coinvolgimento istituzionale, è effettivamente capace di avere una Pubblica Amministrazione più semplice e più efficiente”.
Soddisfazione per l’importante riconoscimento è stata espressa anche dal vice presidente della Provincia di Perugia Aviano Rossi, il quale ha sottolineato come l’Ente, all’interno del progetto, sia stato il primo a sperimentarne l’adozione, facendo ora registrare oltre 300 utenti che utilizzano LibreOffice.
“Abbiamo costituito un gruppo di tredici formatori interni che si sono adoperati in questi mesi per organizzare corsi di formazione per i colleghi", ha spiegato Rossi. "Collaborazione, passione ed entusiasmo sono le chiavi indispensabili alla buona riuscita di un progetto su vasta scala come questo, finalizzato a portare innovazione nella Pubblica Amministrazione ma, soprattutto, a dimostrare come l’adozione di soluzioni open source sia possibile a patto che queste siano adeguatamente sostenute ed accompagnate, in un processo partecipato che porta semplificazione, risparmio e maggiore qualità nel lavoro prodotto”.