Finalmente approvata all’unanimità dal Consiglio comunale di Todi, nella seduta del 16 settembre 2014, la mozione presentata nel 2013 dal gruppo consiliare di F.I. sulla questione del Gioco d’azzardo patologico. La mozione dal titolo “giochi con vincite di denaro ” era stata sottoscritta dai consiglieri comunali Moreno Primieri, Floriano Pizzichini e Antonio Serafini anticipando il fenomeno dilangante del c.d. Gioco d’azzardo patologico ed era stata anche il tema di un convegno organizzato dai consiglieri Primieri e Pizzichini con la partecipazione di importanti personalità nel mese di febbraio 2014.
Solo per dare qualche numero uscito dal convegno, risulta spaventosa la quantità di tempo e denaro buttati dagli italiani nel pozzo senza fondo dell’azzardo. Una statistica ha rilevato che sono settanta milioni e 238 mila giornate le giornate lavorative passate davanti alle macchinette, sui poker online, a raschiare gratta-e-vinci e così via.
Non si può più assistere passivamente ad un consumo di oltre 100 miliardi di euro dirottati dalle famiglie sul gioco d’azzardo, con ciò incidendo in maniera funesta sulla più grave crisi economica dal secondo dopoguerra.
Quindi, tutte le forze politiche presenti in consiglio comunale hanno convenuto di adottare un documento comune scaturito dalla sintesi della discussione della mozione presentata dal gruppo di F.I. e una mozione presentata successivamente dal gruppo del P.D. che in buona sostanza impegna il Sindaco e la Giunta su questi punti sintetizzati: a) incentivare l’informazione ai cittadini e in particolare ai giovani in merito alla pericolosità dell’abuso dei giochi che consentono vincite di denaro, ciò anche promuovendo campagne informative; b) prevedere l’obbligo, anche attraverso l’introduzione di norme regolamentari, di posizionare vicino alla slot machines un cartello che segnali la pericolosità; c) intraprendere o incrementare l’azione di Polizia locale per far rispettare il divieto di utilizzo da parte di minori, il corretto posizionamento, la gestione e del numero degli apparecchi installati; d) aderire al manifesto dei Sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo, promosso da Terre di mezzo e Lega delle Autonomie locali della Lombardia con il quale si sottolinea la necessità che i Comuni possano decidere la distribuzione e la collocazione delle sale gioco e delle slot machines nei territori, definendo le distanze ritenute più idonee dai punti sensibili, e stabilendo l’orario di apertura e di chiusura delle sale gioco e dei bar e altri locali ove siano collocate slot machine e altri apparecchi per il gioco.
Va sottolineata la grande forza impressa all’azione che Sindaco e Giunta vorranno mettere in campo contro il fenomeno del GAP, da un documento approvato da tutti i consiglieri comunali, che si sono spesi fattivamente per la condivisione della mozione.