Cento persone per Romizi a Marsciano. Grande risultato per la cena organizzata mercoledì sera del Centrodestra Marsciano con il Sindaco di Perugia Andrea Romizi.
Una serata che è stata l’occasione per festeggiare la vittoria del capoluogo regionale da parte del centrodestra, ma anche per fare il punto sul lavoro di opposizione in Consiglio Comunale marscianese portato avanti da Andrea Pilati, consigliere comunale del Centrodestra Marsciano.
Nel suo intervento Pilati ha rivendicato le tematiche affrontate fino ad ora, dalle vinacce a musica per i borghi, dalla proposta di abbassamento delle tasse comunali discussa nell’ultimo bilancio, fino all’emergenza immigrazione con la richiesta, che sarà presentata a breve, dell’introduzione del criterio della residenza sul modello di Verona. “La Giunta Todini – ha concluso Pilati – in pochi mesi ha mostrato tutta la sua debolezza. Dobbiamo far capire ai marscianesi che siamo un’alternativa credibile a questa sinistra arrogante. Come ci insegna la storica vittoria di Andrea Romizi a Perugia il sistema di potere della sinistra in Umbria sta implodendo. Dobbiamo saper cogliere questa opportunità, portando le nostre idee e le nostre soluzioni all’interno dell’agenda politica marscianese”.
Ed è proprio il Sindaco di Perugia a suggerire ad una platea attenta la necessità di prendere parte attiva al cambiamento, di rimanere vicini al gruppo dirigente. “Sollecitate riunioni, riferite ciò che non va e le vostre proposte; fate capire a chi è in prima fila che siete con loro”.
“Non abbasseremo mai la guardia – così Francesca Borzacchiello, coordinamento Centrodestra – dobbiamo insistere con un controllo duro e serrato per far emergere ogni stortura”.
“Siamo molto soddisfatti del risultato della serata – ha detto Francesca Mele, coordinatrice del Centrodestra Marsciano – I marscianesi hanno voglia di partecipare, di cambiare. Da questo appuntamento usciamo ancora più convinti delle scelte che abbiamo fatto: persone serie, proposte concrete e centrodestra unito. Andrea Romizi ci ha dimostrato che è questa la strada da percorrere, e noi vogliamo seguire le sue orme”.
