Condividi su facebook
Condividi su twitter
La regione sarà protagonista della fiera con due eccellenze: la Facoltà di Agraria dell'Università di Perugia e l'Assoprol nonchè con alcune imprese umbre che sono all'avanguardia
enoliexpo-adriatica

L’Umbria dell’olio e del vino si dà appuntamento a Fermo, nelle Marche, dove, da domani, prende il via EnoliExpo Adriatica, la fiera nazionale sulle innovazioni per i due settori trainanti dell’agroalimentare che si protrarrà fino a domenica prossima.
Attesi un migliaio di operatori professionali dalla regione per visitare un quartiere espositivo dove sono presenti oltre 150 aziende, tra cui tutti i marchi leader mondiali.
Tra gli stand di macchinari, attrezzature, prodotti e servizi ritroveranno anche alcune imprese umbre che sono all’avanguardia nel proporre soluzioni in grado di salvaguardare le rese, migliorare la qualità, valorizzare i sottoprodotti, abbattere i costi e diffondere brand e valore della produzione.

Ma l’Umbria sarà protagonista della fiera con altre due eccellenze: la Facoltà di Agraria dell’Università di Perugia e l’Assoprol regionale.
La prima sarà rappresentata dal prof. Maurizio Servili, relatore nel convegno di apertura promosso dal Consorzio Olivicolo Nazionale Unaprol.
Sarà proprio il prof. Servili ad illustrare le innovazioni di processo e di prodotto per migliorare la competitività della filiera olivicola-olearia sulla base delle ricerche compiute dall’ateneo.

L’Assoprol Umbria sarà invece protagonista dell’incontro sulla meccanizzazione spinta in olivicoltura con l’illustrazione, da parte dell’agronoma di Perugia Angela Canale, di esperienze in campo condotte presso due aziende agricole della regione: Bachetoni di Spoleto e Pucciarella di Magione.
All’incontro, in programma domenica mattina, interverrà anche il vicesegretario di Confagricoltura Umbria Alessandro Sdoga.

condividi su:

Condividi su facebook
Condividi su twitter