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Le birre vincitrici saranno dal 4 al 7 giugno in esposizione e degustazione alla manifestazione Malto livello di Perugia e premiate il 16 settembre a Expo Milano
Uno dei premi Cerevisia

Tra le 74 in concorso sono risultate vincitrici alla terza edizione del Premio nazionale Cerevisia promosso dal Banco nazionale di assaggio delle birre (Banab) anche 4 birre artigianali prodotte in Umbria.

Le bevande umbre premiate sono:‘Calibro 7’ di Fabbrica della Birra Perugia e ‘Fiera’ di Birra dell’Eremo, rispettivamente prima e seconda classificata tra le birre ad alta fermentazione del centro Italia, ‘Cocca mia! La bionda’ di Mulino dei Bianchi, seconda tra quelle a bassa fermentazione dell’Italia centrale, e ‘Selezione Ipa’ di Mastri birrai umbri, che ha ottenuto la menzione birra speciale dell’anno.

Accanto a queste, altre 11 birre hanno trionfato tra le categorie Alta e Bassa fermentazione, suddivise per provenienza geografica, Nord, Centro e Sud e isole.
Ad annunciare i vincitori della gara, a cui hanno preso parte 36 birrifici da tutta Italia, sono stati, mercoledì 3 giugno, a Deruta, Paolo Fantozzi, direttore del Centro di eccellenza per la ricerca sulla birra (Cerb), Giorgio Mencaroni, presidente del Banab e della Camera di commercio di Perugia, Alvaro Verbena, sindaco di Deruta, e Mauro Bacinelli, dirigente della Regione Umbria. I
stituzioni queste che, insieme all’Associazione degli industriali della birra e del malto (Assobirra), costituiscono il Banab.

“Registriamo con piacere – ha commentato Fantozzi – un numero di partecipanti sempre in crescita nonostante avessimo escluso i cosiddetti ‘beer firm’, produttori cioè che, non disponendo di birrifici, fanno fare birra conto terzi.

Da segnalare inoltre che, vista l’elevata qualità delle birre in competizione, molte produzioni, pur essendo di ottimo livello, non hanno ottenuto riconoscimenti”.
I birrifici, a differenza degli altri anni – ha aggiunto Mencaroni –, si sono presentati solamente con i loro pezzi forti, facendo quindi già loro una selezione. Il nostro intento è sì promuovere la birra ma facendolo in modo consapevole e salutistico”.

A valutare le birre pervenute è stato un panel composto da sette esperti del Cerb e da cinque panelisti esterni, presieduto da Ed Wray, project brewer maltster del Campden Bri.

Nella categoria alta fermentazione, tra quelle del Nord Italia, prima è risultata essere ‘Angelo Brown Ale’ di Angelo Poretti, seconda ‘Sayamè Blonde Ale’ di Sognando Birra e terza ‘Nora’ di Baladin.

Tra quelle del Centro Italia, oltre alle umbre, terza si è posizionata ‘Reale’ di Birra del Borgo e, nel Sud e isole, prima ‘Aura’ di Irias e seconda ‘Marinette’ del Cantirrificio Vittoria.

Nella classifica delle birre a bassa fermentazione, si sono distinte, per il Nord Italia, ‘Altinate’ del Birrificio Antoniano, prima, e ‘10 Luppoli’ di Angelo Poretti, seconda.
Per il Centro, ‘Roma Ambrata’ di Birradamare, prima, e, per il Sud e isole, ‘Premium lager’ di Semedorato, prima, ma unica in gara. Seconda menzione speciale ‘Birra italiana dell’anno’, per birrifici nati nel 2013, l’ha ottenuta ‘Epic’ di Oxiana.

Tutti i prodotti vincitori saranno dal 4 al 7 giugno in esposizione e degustazione alla manifestazione Malto livello di Perugia e premiati il 16 settembre a Expo Milano.
Quello della birra è un mercato in continua crescita – ha sottolineato Fantozzi –. I birrifici artigianali, per esempio, sono una realtà importantissima in Umbria ma ne sono nati tantissimi in tutta Italia”. “Nel rilancio globale dell’economia – ha detto Verbena – quello dell’agroalimentare deve essere uno dei settori di punta. Cerevisia va nella direzione di promuovere l’agricoltura del territorio, che a Deruta occupa 280 persone, e un istituto d’eccellenza europea quale il Cerb che ha propri laboratori nella frazione di Casalina”.

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