Dopo che dagli Usa è giunta la notizia che da una semplice foto è possibile anche diagnosticare malattie rare, stavolta è all’attenzione il modo come si parla.
“Dimmi come parli e capisco se sei a rischio di sviluppare un disturbo psicotico”: in pratica, ricercatori italiani ed americani stanno portando avanti uno studio che, utilizzando tecnologie di intelligenza artificiale, porterà in tempi brevi ad individuare precocemente i sintomi della malattia mentale.
L’argomento, di grande interesse nella comunità scientifica internazionale, è stato trattato ieri mattina all’Università di Perugia, come tema nella tesi di specializzazione dal dott. Francesco Bernardini, alla presenza del contro-relatore Prof. Michael Compton, a conferma di una collaborazione dell’ Ateneo perugino con il Lenox Hill Hospital di New York City, fortemente perseguita dal Prof. Roberto Quartesan.
Al momento la ricerca viene svolta su 40 pazienti, 20 americani e 20 seguiti dalla struttura di degenza del S. Maria della Misericordia.
Oltre al Dottor Bernardini vi collabora anche il Dr. Luca Pauselli, che ha già frequentato la strutture psichiatriche americane.
I ricercatori hanno già individuato, a prescindere dalla lingua parlata dai pazienti, come alcuni movimenti della bocca possono far individuare i primi segni di schizofrenia.
Il Prof. Compton, che viene considerato un ricercatore di fama internazionale con centinaia di pubblicazioni sulle più prestigiose riviste scientifiche, ha visitato sia i servizi psichiatrici ospedalieri, che quelli del territorio.
In particolare si è soffermato sulla residenza di Agello, di prossima inaugurazione, rappresentando al responsabile del Dipartimento di Salute Mentale del Trasimeno Dr Gianfranco Salierno un giudizio estremamente positivo:
” Per i servizi offerti, e per la tipicità dell’ambiente dove il centro opera (nello scenario della tipica campagna umbra) si tratta di una Comunità terapeutica riabilitativa unica al mondo”, ha dichiarato il Prof Compton all’ufficio stampa dell’Azienda Ospedaliera di Perugia. Nel pomeriggio il prof. Compton ha tenuto una lezione magistrale nelle aule universitarie sugli aspetti sociali che influenzano la patologia psichiatrica.