Un fine settimana, quello trascorso, particolarmente agitato nel centro storico di Gualdo Cattaneo a causa del troppo alcol ingerito da due fratelli sardi
Erano le 19 di sabato, quando alcuni cittadini segnalavano alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Todi la presenza di due uomini, in evidente stato di ubriachezza, che oltre a molestare i passanti, stavano per mettersi alla guida di un furgone creando pericolo per la pubblica incolumità.
Sul posto interveniva immediatamente il Comandante della Stazione di Gualdo Cattaneo, insieme ad altri militari dello stesso Comando, liberi dal servizio.
I militari si imbattevano nei due soggetti alticci che si rifiutavano di esibire i loro documenti e nel tentativo di sfuggire al controllo, li aggredivano violentemente.
A questo punto sopraggiungevano altri militari dei comandi limitrofi che riuscivano a bloccare i due fratelli, identificandoli, con non poche difficoltà, in U.R. di 36 anni e U.M. di 25 anni, già conosciuti alle Forze dell’Ordine, venditori ambulanti di formaggi, residenti in un centro della provincia di Olbia-Tempio.
Uno dei militari aggrediti dai due sardi riportava alcune escoriazioni e traumi, giudicati guaribili dai sanitari del Pronto Soccorso di Todi in giorni 10 s.c..
I due fratelli sono stati, quindi, arrestati con l’accusa do resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personale e rifiuto di fornire le proprie generalità.
Dopo aver passato la restante parte dei fine settimane nelle camere di sicurezza, nella mattinata di lunedì gli arrestati sono stati condotti dinanzi al Giudice del Tribunale di Spoleto che, dopo aver convalidato l’arresto, ha applicato al fratello maggiore la misura cautelare degli arresti domiciliari presso la residenza sarda ed a quello minore il divieto di dimora in Umbria.