Il Consiglio regionale dell’Umbria in programma martedì mattina non si è tenuto. La seduta è saltata a seguito dell’accoglimento delle tre mozioni di sfiducia presentate alla Presidente della Giunta Catiuscia Marini.
La decisione di ammissibilità delle mozioni congelano infatti da regolamento tutta l’attività dall’assemblea legislativa alle commissioni. Fino alla discussione delle mozioni (che deve avvenire tra 5 e 15 giorni), a norma di regolamento, non ci sarà attività legislativa a Palazzo Cesaroni.
E’ stata la presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, Donatella Porzi, sentito l’Ufficio di Presidenza (vice presidenti Marco Vinicio Guasticchi e Valerio Mancini), a verificare la ricevibilità delle tre mozioni di sfiducia nei confronti della Presidente della Giunta regionale presentate ieri dai gruppi consiliari di opposizione: Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Gruppo Misto-Umbria Next, Gruppo Misto-Ricci presidente/Italia Civica, Gruppo Misto-Fiorini per l’Umbria, Movimento 5 Stelle.
Le mozioni di sfiducia verranno discusse nel primo giorno utile ovvero martedì 23 aprile. Sempre che, da qui ad allora, non subentrino altri colpi di scena, visto il pressing che anche dal Partito democratico ha iniziato a mettere in atto nei confronti della Marini.