I contributi per facilitare la partecipazione dei ragazzi ai centri estivi, quest’anno vengono estesi coinvolgendo sia le famiglie che gli organizzatori dei centri stessi. Il fine della decisione del Comune di Todi – si legge in una nota dell’Amministrazione Comunale – è appunto quello di favorire la conciliazione dei tempi lavoro e famiglia, aiutando i nuclei familiari durante il periodo estivo, che a causa della mancanza della frequenza scolastica vede un vertiginoso incremento dei costi da sostenere, con un contributo concreto che riduce le quote dei centri estivi. L’intervento economico a sostegno delle famiglie vulnerabili è stabilito in base alle Fasce ISEE fino a 20.000 euro, permettendo la scelta dell’offerta ludica, sportiva o educativa che più risponde alle esigenze della famiglia e alle attitudini dei bambini.
Il Comune di Todi riconosce inoltre un ruolo di fondamentale importanza ed un sostegno economico ai tantissimi soggetti di diversa natura giuridica che si occupano dell’organizzazione dei Centri estivi, ovvero di un servizio pubblico rivolto alle famiglie, mettendo a disposizione contributi economici rapportati alla durata del servizio, al numero degli utenti partecipanti e al numero degli utenti diversamente abili e/o con disagio sociale.
In base agli esiti della manifestazione d’interesse, si aprirà la fase di accreditamento delle famiglie, che dovranno presentare la domanda d’integrazione della retta in rapporto all’Isee del nucleo familiare, presso l’Ufficio delle Politiche Educative.
È stato inoltre prorogato al 19 luglio il termine per la presentazione della domanda per la richiesta di rimborso della Tari 2018, finanziato con fondi del bilancio comunale, volto a sostenere le famiglie che hanno affrontato tale spesa nell’anno precedente, ma che presentano un’evidente fragilità economica, documentata sempre attraverso l’Isee del nucleo familiare.
L’Assessorato alle Politiche familiari sta programmando le attività proprie del Welfare al fine di rispondere ai valori ed ai principi di Universalità, Accessibilità, Partecipazione, Dimensione comunitaria territoriale, ed al fine di concretizzare i Processi di concertazione e condivisione.
Un nuovo modo di fare Welfare, nel Comune di Todi, universale, rivolto a tutti i cittadini, affinché possano avere la stessa possibilità – come già avviene per il Sistema Sanitario e per quello Educativo – di accedere al Servizio, in quanto si occupa, anche, del “disagio dei normali”, che chiunque nel corso della propria vita può incontrare e con il quale confrontarsi.