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I risultati preliminari della Campagna di Scavo 2019 saranno illustrati lunedì 18 novembre alle 9.30 nella Sala d'Onore di Palazzo Donini, a Perugia
programma perugia 18-11 x Montecchio

Scoperta nell’800 e indagata con metodicità nel corso degli anni ’70 del ‘900, fu utilizzata dal VII al IV secolo a.C. È, questa, una delle più vaste necropoli preromane, finora rinvenute in Umbria, che testimonia l’esistenza di un fiorente centro, ancora non individuato, nelle immediate vicinanze del fiume. Le indagini alla Necropoli Umbro-Etrusca del Vallone di San Lorenzo, nel Parco Fluviale del Tevere, lungo le pendici digradanti verso il torrente, hanno messo in luce numerose tombe scavate nella roccia, solitamente composte da una sola camera quadrangolare.

L’interno era munito di banchine per la deposizione dei corredi e del defunto, secondo un rituale piuttosto fisso, che consisteva nell’ammucchiare ossa e oggetti negli angoli per far posto a nuove sepolture. Nella fase più antica – VII secolo a.C. – gli oggetti di corredo rivelano una popolazione sensibilmente influenzata dal sito egemone dell’etrusca Orvieto. In quella più recente – IV secolo a.C. – è documentato un progressivo impoverimento che porterà al definitivo abbandono della necropoli. Diversi materiali sono già esposti all’Antiquarium Comunale di Tenaglie.

I risultati preliminari della Campagna di Scavo 2019 saranno illustrati lunedì 18 novembre alle 9.30 nella Sala d’Onore di Palazzo Donini, a Perugia, nel corso di una conferenza che ha per titolo “Confini immaginari: conoscenze acquisite, nuove indagini e prospettive future per una rilettura dell’area sepolcrale”. Attesi gli interventi di Marica Mercalli e Luca Pulcinelli della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria. Accanto al sindaco Montecchio, Federico Gori, interverrà anche Sarah Harvey, professor of Classics presso la Kent State University.

E, per l’Università degli Studi di Perugia, Gian Luca Grassigli, ordinario di Archeologia Classica, e Stefano Spiganti e Francesco Pacelli del Laboratorio Archeologico “Follow the wall!”. Il progetto di ricerca è il risultato di una convenzione firmata nel 2016 tra il Comune di Montecchio e il Dipartimento di Lettere – Lingue, Letterature e Civiltà Antiche e Moderne dell’Ateneo perugino, finalizzata alla ricerca ma anche al recupero e alla valorizzazione di beni archeologici. Collaborazione, estesa a Forze dell’Ordine e realtà territoriali.

I dati sin qui elaborati hanno gettato le basi per un progetto di ricerca accademica di lunga durata e rilevanza internazionale, che prevede lo sviluppo di un’analisi dettagliata del patrimonio archeologico del Comune, sia attraverso l’impiego di metodologie tradizionali quali ricognizione e scavo stratigrafico, sia di nuove tecnologie informatiche come GIS mapping e digitalizzazione di dati georeferenziati delle evidenze archeologiche presenti, per comprendere appieno il rapporto tra la presenza di eventuali insediamenti e il territorio.

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