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La previsione è emersa nel corso di una video conferenza dell'assessore regionale Agabiti con i rappresentanti del settore
turisti-

L’emergenza non è finita e non si conosce con sicurezza il termine della crisi. Si fanno però delle ipotesi, si ragiona e si lavora per la ripresa. Quella dell’attività culturale e turistica potrebbe avvenire in Umbria a luglio. La previsione è emersa mercoledì 25 marzo nel corso di una video conferenza che l’assessore regionale Paola Agabiti ha tenuto con alcuni rappresentanti del settore.
Di preciso e sicuro non c’è ancora nulla, se non l’impegno della Regione ad una promozione su vasta scala per sostenere, quando sarà il momento, la ripartenza. Per il momento si ragione però all’utilizzo della cassa integrazione. Sul tavolo anche richieste riguardanti il sostegno al credito, contributi una tantum sui fatturati persi, lo stop alle gare al massimo ribasso, il vincolo di usare alcune risorse (come quelle europee del Pon) a favore di luoghi turistici, culturali e dello spettacolo regionali.

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