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L'Amministrazione chiarisce che il sostegno andrà a soggetti che non sono già destinatari di altre forme di sostegno pubblico
mele

Il Comune di Marsciano non erogherà buoni spesa (la soluzione scelta ad esempio dall’Amministrazione di Todi) ma acquisterà – con i 127 mila euro che gli spettano dalla ripartizione dei fondi stanziati dal Governo – direttamente generi e prodotti alimentari da distribuire. Questa è una delle modalità permesse dall’ordinanza della Protezione Civile ed è la modalità che consentirà all’Amministrazione Mele di “procedere con la massima celerità ed efficienza, evitando pastoie burocratiche e garantendo equità e acquisti realmente rispondenti ai bisogni primari”.
I destinatari principali non saranno le persone che già hanno forme di sostegno economico, ma esattamente il contrario: conformemente al dettato normativo verrà data priorità ai soggetti che non sono già destinatari di altre forme di sostegno pubblico.
Le persone che si trovano in uno stato di bisogno possono far richiesta di aiuti alimentari telefonando ai Servizi sociali del Comune di Marsciano, i quali valuteranno sulla base di specifiche indicazioni elaborate dall’Amministrazione comunale – insieme con Anci e altri referenti istituzionali – quali sono i richiedenti che hanno ricevuto contraccolpi e disagi economici e sociali per il ‘fermo delle attività’ e per le altre forme di contenimento dell’epidemia da coronavirus e che pertanto hanno diritto di percepire gli aiuti alimentari.

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