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A causa dell’emergenza sanitaria, gli studenti dell’istituto marscianese, hanno esplorato virtualmente i musei di Casalina e San Venanzo
musei san venanzo e casalina

Aprile e maggio sono solitamente i mesi in cui gli studenti effettuano viaggi di istruzione, visitano città, mostre, musei, ma quest’anno a causa dell’emergenza sanitaria, tutto ciò non è stato possibile. All’Istituto Omnicomprensivo “Salvatorelli-Moneta” di Marsciano sono però in programma, per gli ultimi giorni del mese di maggio, delle visite guidate virtuali ai musei locali di Casalina (Deruta) e di San Venanzo (TR).

Il museo di Casalina, gestito dal C.A.M.S (Centro di Ateneo per i Musei Scientifici), accoglie La Galleria di Storia Naturale dell’Università degli Studi di Perugia, dove è presente una ricca collezione ornitologica donata nella prima metà dell’800 dal naturalista Orazio Antinori in seguito ai suoi numerosi viaggi ed esplorazioni in vari paesi dell’Asia e dell’Africa, oltre che in Italia. 

Sono inoltre presenti le altrettanto ricche collezioni di minerali, rocce, invertebrati, insetti, molluschi, provenienti dall’Italia e da altre parti del pianeta, messe insieme da Monsignor Giulio Cicioni, anch’esso appassionato naturalista. Nel museo sono presenti anche un laboratorio di storia dell’agricoltura, con una collezione delle prime macchine agricole e una galleria di matematica, dove è possibile sperimentare teoremi e geometrie partendo dagli oggetti di uso quotidiano.

Presso il Museo Vulcanologico di San Venanzo sarà possibile conoscere una delle emergenze geologiche più interessanti dell’Umbria: tre piccoli vulcani e una roccia unica al mondo, la Venanzite. All’interno sono presenti diverse collezioni di rocce e minerali, oltre ad allestimenti museografici che guidano il visitatore lungo percorsi tematici. In una sala è stato allestito un antiquarium in cui è possibile ammirare i reperti archeologici di epoca etrusco-romana ritrovati nella zona. Questo Museo dedicato al vulcano è oggi un punto di riferimento per le scuole che desiderino approfondire lo studio delle rocce ignee, del metamorfismo e delle forme del vulcanismo. Il Parco si snoda invece attraverso un percorso all’interno della colata lavica, lungo il quale i visitatori possono ripercorrere la storia del vulcano e, tra le altre cose, ammirare i resti di un cava di macine in pietra a testimonianza delle antiche attività estrattive della zona.

In questo periodo di intensa offerta formativa on line, che comprende anche  visite guidate a città d’arte, musei, pinacoteche di tutta Italia, il “Salvatorelli-Moneta” ha scelto di proporre ai suoi studenti la visita virtuale di alcune delle ricchezze locali, per favorire una migliore conoscenza del territorio e del suo patrimonio storico- naturalistico e per stimolare  curiosità e passione per l’ambiente. 

Nel museo di Casalina è stato anche realizzato un video “ad hoc” per l’Istituto con la collaborazione di alcuni docenti e del responsabile del museo, prof. Sergio Gentili; è prevista, inoltre, una diretta streaming dal museo di San Venanzo. Delle due visite e di tutto il materiale raccolto è stato organizzato un vero e proprio evento da parte degli studenti del corso “Servizi Commerciali”, che hanno realizzato materiale informativo digitale con foto e video dei due musei e del parco. Il prodotto finale verrà pubblicato nel sito internet della scuola. 

L’obiettivo è far nascere negli studenti il desiderio di effettuare, appena possibile, una visita reale ai due musei e rafforzare la collaborazione con i due Enti che gestiscono le strutture, in modo da organizzare per i prossimi anni anche percorsi per le competenze trasversali e  l’orientamento e/o interessanti approfondimenti di scienze della terra e biologia.
È solo il primo passo per una collaborazione scuola-territorio, che in futuro potrà essere implementata coinvolgendo altri Enti e strutture museali, per una conoscenza a tutto tondo della realtà territoriale.

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