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Cerimonia nella Sala dei Notari di Palazzo dei Priori, il luogo dove si tenne, il 20 luglio 1970, la prima riunione del Consiglio regionale dell’Umbria
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“Il cinquantesimo anniversario dell’istituzione della Regione Umbria non può non essere vissuto come un momento di autentica riconciliazione per un territorio che, unito e rispettoso dei localismi, guarda al suo futuro affinché si possano ulteriormente rafforzare il senso di responsabilità, le motivazioni e lo spirito di squadra, basando la nostra azione sui principi di sussidiarietà, adeguatezza e leale collaborazione”: lo ha detto il presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, Marco Squarta, nella cerimonia tenutasi stamani nella Sala dei Notari di Palazzo dei Priori, il luogo dove si tenne, il 20 luglio 1970, la prima riunione del Consiglio regionale dell’Umbria. L’iniziativa ha costituito anche l’occasione per la presentazione dell’archivio storico dell’Istituzione.

La soprintendente archivistica e bibliografica per l’Umbria, Giovanna Giubbini, ha voluto ricordare dove si trova la storia della Regione: negli archivi che riportano le deliberazioni del Consiglio regionale e gli interventi dei politici che vi si sono assecondati, oggi disponibili on line sul sito della Soprintendenza. “Sono beni culturali a tutti gli effetti – ha detto – e con il tempo i vari documenti sono divenuti fonti storiche che consentiranno alle generazioni future di conoscere il passato. Si costruisce e si progetta guardando sempre da dove proveniamo”.
Coordinati da Walter Biscotti, attuale commissario dell’Isuc (Istituto per la storia dell’Umbria contemporanea) che negli anni ha sempre operato per la preservazione della memoria storica, sono intervenuti la presidente della Regione, Donatella Tesei, il sindaco di Perugia, Andrea Romizi, le due vicepresidenti dell’Assemblea legislativa, Paola Fioroni e Simona Meloni, e l’ex consigliere regionale Francesco Innamorati il quale, dall’alto dei suoi 95 anni ha voluto ricordare come ha svolto il suo incarico: “con lo stesso spirito e lo stesso impegno con cui ho partecipato alla guerra di liberazione contro l’esercito tedesco”.

Nel suo intervento la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, ha sottolineato che l’Umbria in questi 50 anni è molto cambiata, e questo cambiamento non deve spaventare, ma spingere all’impegno per agire al meglio delle aspettative e delle esigenze di tutti. L’emergenza Covid-19, secondo la Presidente ha imposto la necessità di reinterpretare il nostro tempo e a suo giudizio, questo momento “delicato”, deve essere affrontato tutti insieme, facendo tesoro di quanto fatto nel passato e insieme a chi porta avanti con noi questa azione. Occorre quindi agire in maniera totalmente nuova, attraverso un forte lavoro di squadra da organizzare avendo una chiara visione di quanto necessita per il futuro. La Regione, come ha ricordato la Presidente, ha costituito un grande fattore di innovazione e crescita e  ora che è in atto una fase di profondo cambiamento si evidenzia la necessità di un impegno particolare, “caratterizzato da forte spirito di squadra, di collaborazione e solidarietà che dovranno diventare la caratteristica della nostra azione”.

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