In occasione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri sono moltissimi gli appuntamenti che nonostante la pandemia si sono svolti su tutto il territorio nazionale. Da eventi di rilevanza mediatica significativa ad altri che sono passati più in sordina, ma tutti concepiti e organizzati con l’intento di ricordare una delle figure più importanti della nostra letteratura, un autore amato da molti e mal sopportato da tanti quando era argomento obbligatorio di studio alle scuole ma di cui non si può non sottolineare la rilevanza e l’esser stato determinante per la nascita della nostra lingua.
Tra tutti questi eventi messi in piedi, ha trovato notorietà il recital “La Divina Commedia in 100 borghi” che il 3 agosto, grazie all’impegno della Proloco locale, toccherà Fratta Todina (unica tappa umbra oltre a Norcia).
La Divina Commedia in 100 borghi (tanti quanti i canti dell’opera) è un Recital itinerante ideato dall’artista Matteo Fratarcangeli in omaggio ai 700 anni dalla scomparsa del poeta. La particolarità dell’iniziativa sta nel fatto che ogni giorno, l’artista, porterà un canto in un borgo diverso in tutta Italia. “Quando abbiamo avuto l’opportunità di poter far entrare Fratta Todina in questo circuito – ci dice il Presidente della Proloco frattigiana Tiziano Mancinelli – abbiamo pensato che fosse un occasione da cogliere al volo in quanto avrebbe potuto conciliare l’obiettivo della promozione del borgo con una serata culturale e di relazioni di cui sempre di più si sente il bisogno diffuso in questo momento complicato. Ci siamo impegnati a tal fine e siamo convinti della bontà dell’iniziativa sotto tanti aspetti”.
A Fratta Todina il 3 agosto sarà la serata del Conte Ugolino. Il XXXIII canto dell’inferno (uno dei più noti e più “intensi” della prima Cantica) che nel contesto del centro storico del borgo medievale potrebbe assumere un “sapore” ancora più autentico.
- Redazione
- 6 Luglio 2021
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