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Il tenore romano di fama mondiale, Gianluca Terranova e la moglie soprano Sabrina Picci, ha portato ad esibirsi un gruppo di cinque suoi allievi
canto mont castello

Sabato 4 settembre Piazza Vittorio Emanuele II a Monte Castello di Vibio, si è trasformata in un salotto di casa dove fare lezione di canto. Il tenore romano di fama mondiale, Gianluca Terranova e la moglie Sabrina Picci (soprano), hanno scelto Monte Castello, e più precisamente le verdi colline di Doglio per riprendere forza e lavorare in tranquillità. Terranova è molto attaccato al paese tanto da offrire un Recital Lirico il 3 Luglio 2011, dove assieme alla moglie si esibì per la prima volta proprio nella stessa piazza. Così nel concerto omaggio a Enrico Caruso, a 100 anni dalla scomparsa che proprio Gianluca ha interpretato nella Fiction RAI “La voce dell’Amore”, il tenore ha portato con se un gruppo di allievi, tutti di origine Cinese, che studiano con lui da un anno, apprendendo più che la tecnica vocale di cui tutti sono dotati, la ginnastica muscolare necessaria per poter reggere l’interpretazione di una intera opera lirica. 

Gli allievi, due soprani e cinque tenori, hanno interpretato le più famose arie d’Opera di Puccini, Verdi, Bellini, passando dal soave canto barocco alla tonate musica di Puccini. Al pianoforte, offerto dall’Amministrazione Comunale, Gianluca Terranova ha accompagnato gli allievi introducendoli spiegano al pubblico presente il loro percorso di studi, dando qua e là saggio delle sue straordinarie doti vocali e incoraggiato gli allievi che per la prima volta si esibivano davanti ad un pubblico. E Monte Castello di Vibio ben volentieri ha tenuto a battesimo questi giovani che porteranno nel loro cuore questa esperienza e si augura di vederli ben presto calcare i palcoscenici più importanti, una volta terminati i loro studi.

Terranova è ora impegnato nel progetto “Italia Opera Talent”, il primo show televisivo per l’Opera Lirica nel mondo con l’intento di avvicinare i giovani alla lirica che verrà trasmesso su Sky Explorer e  sulla piattaforma web dedicata.
Ma il sogno nel cassetto del tenore, è quello di mettere Monte Castello di Vibio al centro di un festival internazionale di musica da camera, in borghi come questi puri, ancora incontaminati e c’è tanto interesse attorno a questi piccoli borghi antichi immersi nella natura, dai quali può essere rilanciata la cultura della bella musica di cui l’Italia va orgogliosa.

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