Il Consiglio Comunale di Deruta, presieduto dal Sindaco Michele Toniaccini, ha approvato il bilancio di previsione per gli anni 2022- 2024.
Nel corso della seduta è stato presentato il programma delle opere pubbliche triennali e sono stati comunicati gli interventi di maggior rilevanza, ovvero le opere la cui copertura finanziaria supera i 100 mila euro.
I lavori pianificati – si legge in una nota dell’Amministrazione Comunale – prevedono un investimento complessivo di oltre 8 milioni di euro e puntano alla valorizzazione del territorio, con maggior risalto agli interventi sulla sicurezza e sull’efficientamento energetico.
Nello specifico sono state inserite le seguenti opere:
– Efficientamento energetico e adeguamento normativo negli edifici scolastici delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado;
– Riqualificazione delle vie del centro storico di Deruta e Castelleone;
– Valorizzazione del Museo Regionale della Ceramica con un intervento di adeguamento strutturale, impiantistico e funzionale;
– Recupero e valorizzazione del Castello di San Nicolò di Celle;
– Bonifica ambientale dell’area destinata a discarica per inerti in località Macchie;
– Riqualificazione del percorso verde Deruta-Pontenuovo;
– Lavori di ristrutturazione finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche e adeguamento alle norme igienico-sanitarie ed efficientamento energetico della palestra scolastica “Pala Guiducci” di Deruta;
– Realizzazione dell’impianto di illuminazione del campo sportivo di San Nicolò di Celle;
– Realizzazione di un’area di parcheggio nella frazione di Ripabianca.
Da evidenziare il grande impegno dell’Amministrazione Comunale di Deruta che è riuscita ad approvare il bilancio nei primi giorni dell’anno, nonostante questo periodo di massimo impegno per la gestione dell’emergenza sanitaria, garantendo da subito sia l’efficacia che l’efficienza degli uffici nell’affrontare le numerose esigenze amministrative senza far ricorso all’esercizio provvisorio che prevede diverse limitazioni.
“Così facendo il bilancio di previsione 2022-2024 potrà garantire la copertura delle spese di gestione senza l’aumento dei tributi”, spiega l’Assessore al Bilancio, Francesca Marchini. È infatti confermata la stabilità di tributi, imposte e tariffe comunali grazie anche ad un indebitamento relativamente basso.
Va tenuto presente che l’incidenza maggiore sul piano degli investimenti, nell’ambito del progetto di riqualificazione, riguarda le scuole: dalla realizzazione della nuova scuola secondaria di primo grado a Deruta, impegno che sarà di complessivi 3,5 milioni di euro, al miglioramento sismico della scuola di Sant’Angelo di Celle e la demolizione e la ricostruzione della ex scuola elementare in frazione Ripabianca; opere con un valore raddoppiato, se si paragonano agli investimenti medi previsti dai Comuni simili per area geografica e numero di abitanti. Inoltre, grazie a un bilancio sano, si è riusciti a programmare sia opere che progetti. Un bilancio che ha avuto, fin dall’inizio, una filosofia chiara e ben definita, espressione di una gestione oculata e lungimirante che è stata priorità per il Sindaco Michele Toniaccini e la Giunta Comunale, attraverso l’accantonamento previdente e grazie anche ai sacrifici e a risorse certe e spendibili, facendo tesoro negli anni dell’esperienza e anticipando una programmazione realistica, con importanti inserimenti nel capitolo della progettazione.
Questo bilancio assegna importanti risorse trasversalmente a scuola e cultura, nella convinzione che i giovani siano il futuro della comunità; al sociale, perché anche le persone più svantaggiate o bisognose possano avere le stesse opportunità degli altri; all’ambiente, perché è necessario prendersi cura del territorio; al commercio e artigianato perché sono il motore dello sviluppo; all’associazionismo e allo sport perché rappresentano un valore aggiunto.
Ancor più, quest’anno, è importante sostenere il tessuto sociale Derutese, creando nuove occasioni di crescita per il territorio, per una ripartenza necessaria, con nuovi traguardi dove c’è la visione di una città e del suo futuro.
