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A Marsciano, nei prossimi mesi, si terranno due incontri a settimana con laboratori di stimolazione cognitiva; il progetto è promosso dall’Associazione Malattia di Alzheimer Umbria Onlus
laboratori Digital Alzheimer

Con il primo laboratorio di stimolazione cognitiva che si è svolto a Marsciano nel pomeriggio di lunedì 4 luglio presso la sala Aldo Capitini del Municipio ha presso avvio la seconda fase del progetto “Digital Alzheimer” promosso dall’Associazione Malattia di Alzheimer Umbria Onlus con la partnership dei Comuni di Marsciano e Perugia e il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. 

Il progetto è finalizzato a promuovere un percorso sperimentale di sostegno alle persone affette da Alzheimer con tecniche di stimolazione e riabilitazione cognitiva che uniscono alle pratiche terapeutiche tradizionali anche strumentazioni digitali e software interattivi dedicati. 

Dopo una prima fase relativa alla formazione di caregiver sulle necessarie competenze nel campo della riabilitazione in presenza e della teleriabilitazione, ed in particolare sull’utilizzo della piattaforma software di riabilitazione neuropsicologica adottata nel progetto, è ora iniziata la fase sperimentale che, da qui ai prossimi mesi, coinvolgerà un gruppo di persone precedentemente selezionate, provenienti dal territorio di Marsciano, in laboratori di stimolazione cognitiva che si terranno due volte a settimana presso la sala Capitini del Municipio. 

Il laboratorio di lunedì 4 è stato preceduto da una breve presentazione del progetto cui hanno preso parte il vicesindaco Andrea Pilati, per i saluti istituzionali, Goretta Morini, presidente dell’Associazione promotrice, Jessica Carloni dell’azienda Pragma Engineering che fornisce il servizio tecnico specialistico, e Melissa Brugnoni, psicologa che condurrà i laboratori. 

“Un progetto innovativo – ha sottolineato il vicesindaco Andrea Pilati – su un ambito medico- terapeutico, quello che afferisce al declino cognitivo dovuto all’età e all’insorgere di una malattia come l’Alzheimer, verso il quale è sempre più urgente affiancare l’intervento pubblico a quello che può essere messo in campo da reti associative del Terzo settore. Ringrazio quindi l’Associazione Malattia di Alzheimer, e la sua presidente Goretta Morini, per aver colto appieno la partnership offerta dal Comune di Marsciano nell’attuazione del progetto, con l’impegno anche, nei mesi a venire, di promuovere momenti di sensibilizzazione di tutta la comunità sulle attività e finalità di questo importante iniziativa”.

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