Una storia a lieto fine, una storia che motiva a crederci sempre. È quella dell’asilo infantile “Luisa Bologna Sereni” di Cerqueto, danneggiato dal sisma che il 15 dicembre 2009 colpì il comune di Marsciano e la Media Valle del Tevere e che oggi, grazie anche a tante donazioni di numerosi benefattori, torna ad aprire le sue porte per ospitare i bambini del paese.
Ed infatti “Crederci sempre” è proprio lo slogan scelto dalla Fondazione Luisa Bologna Sereni, per celebrare la riapertura della storica struttura, la cui inaugurazione si terrà venerdì 15 luglio a partire dalle ore 18:30 a Cerqueto, in via XXIV maggio.
Una vera e propria festa di rinascita, organizzata dalla Fondazione, che comincerà con il saluto delle autorità e con la benedizione del vescovo Marco Salvi. Poi verrà piantata nel giardino della scuola una pianta simbolica, in collaborazione con Coop Centro Italia ed a seguire ci sarà il fatidico taglio del nastro. Dopo la visita agli interni, la festa proseguirà presso il campo sportivo della Pro Loco di Cerqueto e sarà animata da musica, stuzzichini e tanto intrattenimento per bambini con spettacolo di bolle giganti.
Riapre così un luogo storico che dal 1933 ha accolto centinaia di bambine e bambini contribuendo alla loro crescita e alla loro educazione. Oggi la struttura è moderna e sicura e ci sarà una grande novità! Da adesso l’asilo offrirà anche un servizio in più, con la nuova sezione nido che accoglierà i bambini a partire da 1 anno di età.
“Siamo emozionati e felicissimi – ha dichiarato la presidente della Fondazione, Antonietta Montagnoli – di aver ridato vita a questo edificio che è fondamentale per il paese. Ci teniamo a ringraziare tutti coloro che hanno preso a cuore la causa e hanno aderito alla raccolta fondi “Ricostruiamo insieme” promossa proprio dalla nostra Fondazione. Aziende, enti ma soprattutto privati e famiglie, tra cui è spiccato un benefattore che si è particolarmente distinto per la sua generosità. È soprattutto grazie a loro se oggi i bambini di Cerqueto possono tornare a vivere un luogo ricco di emozioni e di storia, che ha accompagnato l’infanzia di tutti noi.”
Così dopo 13 anni, tra tante lungaggini burocratiche e difficoltà, i bambini e le maestre possono finalmente abbandonare il modulo antisismico gentilmente concesso nel 2009 dal Comune di Colfiorito come soluzione provvisoria e tornare “a casa”.
L’impegno per la Fondazione Luisa Bologni Sereni, però, non termina qui. Il complesso, infatti, oltre all’asilo ospita tra l’altro anche numerose attività culturali ed il teatro di Cerqueto. “La scuola è pronta ma manca da ristrutturare la parte superiore dell’edificio e soprattutto il teatro – conclude Antonietta Montagnoli -. La priorità è stata data ai bambini ma la Fondazione continuerà ad impegnarsi per reperire fondi che permetteranno la completa riapertura della struttura”.
Un obiettivo da raggiungere ancora una volta tutti insieme. D’altronde, come insegna la storia dell’asilo, bisogna “Crederci sempre”!