Ci stiamo avvicinando a grandi passi a settembre, mese che per moltissime persone è sinonimo di vacanze low cost e last minute. Viaggiare a settembre è spesso un vantaggio per una lunga serie di motivi. Il clima è ancora favorevole, le mete sono meno affollate dai turisti e sono molto più vivibili e i prezzi sono decisamente inferiori. A questi vantaggi ne va aggiunto un altro.
Gli ultimi due mesi hanno confermato la ripartenza del turismo, del trasporto aereo sono stati caratterizzati da numerosi scioperi, cancellazioni e ritardi nei voli. É invece probabile che con l’arrivo della bassa stagione la situazione si stabilizzi, permettendo a chi viaggia di volare in tutta tranquillità.
Oggi parleremo proprio di questo e scopriremo come organizzare una vacanza in questo periodo e come comportarsi in caso di cancellazioni improvvise dei voli.
Quali sono le mete perfette per le ferie a settembre
Scegliere una meta per le vacanze di settembre è più semplice di quanto crediamo. A maggior ragione per noi italiani che possiamo goderci le meravigliose località marittime delle nostre coste, i piccoli borghi e la straordinaria natura dello Stivale. Se invece preferiamo le mete estere sono da valutare le classiche Grecia, Spagna, Portogallo e Canarie. A settembre danno il meglio di sé grazie al meteo favorevole e ci permetteranno di goderci pace e relax. Perfette per un viaggio in questo periodo anche Aruba e le Antille Olandesi. Sono zone riparate dal pericolo uragani (al contrario di molte altre mete caraibiche) e hanno prezzi decisamente abbordabili.
Cosa fare se il volo viene cancellato
Abbiamo scoperto alcune possibili destinazioni per le vacanze in bassa stagione. Ma che fare se, per sfortuna, il nostro volo venisse cancellato? La cosa più importante è non farsi prendere dal panico e dallo sconforto. Come possiamo leggere sulla pagina rimborsi voli cancellati di AirHelp, società che da anni si occupa di tutele dei viaggiatori aerei, nella maggior parte dei casi abbiamo diritto a una compensazione per l’inconveniente.
I passeggeri possono richiedere il rimborso per la cancellazione del volo se la compagnia dà un preavviso inferiore ai 14 giorni dalla partenza. Con alcuni distinguo. Se la comunicazione ci arriva tra i 13 e i 7 giorni precedenti e in cambio ci viene offerto un volo che parte non più di 2 ore prima dell’altro e arriva con meno di 4 ore di ritardo non ci spetta il rimborso. Idem se l’avviso di cancellazione arriva nella settimana precedente e il volo viene sostituito con uno che parte non più di un’ora prima e arriva non più di due ore dopo.
Nessun rimborso, invece, se il volo viene cancellato per circostanze eccezionali come problemi di carattere sanitario, meteorologico e geo-politico, limitazioni del traffico aereo e atti di sabotaggio.
Accettare il volo sostitutivo non significa rinunciare alla compensazione economica. Per i voli comunitari inferiori ai 1.500 km il rimborso economico può arrivare a 250 euro. Per quelli di lunghezza compresa tra i 1.500 e i 3.500 km la cifra sale a 400 euro se il ritardo supera le 3 ore. Per i voli più lunghi con ritardo superiore alle 4 ore, infine, il rimborso può arrivare a 600 euro.
Nel caso in cui non accettassimo la proposta di volo alternativo della compagnia avremo diritto al rimborso del biglietto originario, alle compensazioni economiche e a un eventuale volo di ritorno verso la località di partenza.
Questo per quanto riguarda i voli comunitari. Per i voli internazionali, regolati dalla Convenzione di Montreal, è garantito soltanto il risarcimento delle spese generate direttamente dal disservizio.
Come chiedere il rimborso per il volo cancellato
Per presentare la richiesta di risarcimento per il volo cancellato dovremo avere a disposizione tutti i documenti relativi alla prenotazione, compresa la carta d’imbarco. A queste dovremo aggiungere gli scontrini e le ricevute delle eventuali spese causate dal disservizio. Cibo, bevande e un eventuale pernottamento in hotel in attesa di un altro volo spettano alla compagnia aerea. Una volta messa insieme tutta la documentazione potremo presentare la nostra richiesta di ricorso sul posto presso lo sportello dell’operatore oppure online.
Come preparare la valigia per le vacanze a settembre
Chiudiamo la nostra rassegna sulle vacanze di settembre con un aspetto che molti sottovalutano: la preparazione della valigia. A settembre non sono da escludere cambi improvvisi di temperatura e precipitazioni. Se andiamo al mare meglio lasciare uno spazio in valigia per jeans, giacca e impermeabile. Non dimentichiamo anche crema solare, occhiali da sole e sneakers.
Particolare attenzione dovremo darla ai medicinali. Mettiamo nei trolley solo quelli indispensabili e ricordiamo sempre di leggere i regolamenti della compagnia in merito al trasporto di liquidi, farmaci e alimenti a bordo. E se temiamo che il nostro bagaglio venga smarrito non disperiamo. Anche se dovesse succedere abbiamo dei diritti da far valere, come ben spiegato in questa guida ai diritti dei passeggeri aerei 2022. L’importante è fare un elenco di tutto ciò che è contenuto in valigia e di arricchirlo con foto e stime del valore degli oggetti. Ci servirà in caso di denuncia di smarrimento per ottenere compensazioni ed eventuali risarcimenti.