Il bilancio consuntivo 2022 del Comune di Marsciano, approvato lo scorso 12 maggio dal Consiglio comunale, registra, per la prima volta dopo tanti anni, quello che viene tecnicamente chiamato un avanzo libero di amministrazione, per un importo di 406.088,62 euro. Si tratta di somme che restano a disposizione dell’Ente, e quindi della comunità, dopo che si è provveduto ad effettuare tutti gli accantonamenti necessari previsti dalla legge e il rispetto dei vincoli di destinazione. Somme che possono essere ora utilizzate per spesa corrente e investimenti.
“Si tratta di un risultato importantissimo – sottolinea con soddisfazione il sindaco Francesca Mele – perché è il frutto di un vero e proprio riequilibrio dei conti del Comune. Un lavoro sotterraneo e puntiglioso portato avanti dall’amministrazione in stretto raccordo con gli uffici, che ringrazio, e che ha fatto proprio, non solo a parole ma nei fatti, il principio di gestione oculata del buon padre di famiglia. Raggiungiamo un obiettivo che ci siamo posti fin dal nostro insediamento a metà 2019. Oggi il bilancio del Comune di Marsciano è ripianato in molte delle criticità che lo caratterizzavano. Un bilancio sul quale grava ancora, sebbene in graduale riduzione, l’imponete mole di debiti contratti nel primo decennio degli anni 2000, ma che permette ora una migliore capacità di programmazione della spesa e degli investimenti”.
Dal consuntivo del 2015 il bilancio comunale è stato gravato da un disavanzo tecnico di oltre 2.700.000 euro, sostanzialmente generato da modifiche alla normativa che hanno introdotto nuovi vincoli, tra cui il più importante è l’accantonamento di importanti somme per il Fondo crediti di dubbia esigibilità. Questo disavanzo ha contratto la capacità di programmazione e di spesa dell’Ente. Il lavoro fatto dall’attuale amministrazione ha permesso di passare da un disavanzo tecnico di 2.893.000 euro registrato a consuntivo del 2019 ad uno di 2.332.000 euro nel 2020 per arrivare poi a soli 812.000 euro nel 2021, fino al risultato positivo del 2022 per oltre 400mila euro.
Il ripianamento del disavanzo – si legge nella nota dell’amministrazione – è passato per delle importanti azioni di buona gestione, a partire da una significativa riduzione del ricorso all’indebitamento per la realizzazione delle opere, a fronte della quale è stata invece ottimizzata la ricerca di finanziamenti esterni. Tra i risultati virtuosi raggiunti, ci sono anche il rispetto dei tempi di pagamento dei fornitori, il rispetto di tutti gli indicatori di equilibrio e l’aumento costante della capacità di accertamento dell’evasione tributaria e relativa riscossione.
“Questi numeri – conclude il sindaco – sono la dimostrazione della bontà delle nostre scelte economico-finanziarie, che non sono legate esclusivamente alla congiuntura, ma che guardano anche al futuro. Avere un avanzo libero di amministrazione non vuol dire risparmiare, ma vuol dire avere i conti sufficientemente in ordine per recuperare una maggiore capacità di indirizzo della spesa su investimenti e servizi di qualità”.