I Fraiders hanno vinto l’edizione 2023 di “Volley alla larga”. Il tradizionale torneo di volley organizzato dall’Avis marscianese ha fatto di nuovo centro. Otto le squadre iscritte che si sono affrontate sul campo del Verde di Via Larga. Tanta la gente che ha seguito l’intero torneo. La particolarità del torneo è che in campo devono esserci almeno due giocatrici donne. Nel girone A primo posto per Mi ammazzo di pipe (da pronunciare in inglese), davanti agli Ardenti senza Carboni, Fino alla fine, e Pmu Parent’s. Nel girone B Fraiders davanti a tutti, secondo posto per i Go To Drink, davanti a Omphalos e RPM (Rispetto per il Molise). In semifinale approdano Mi ammazzo di pipe, Ardenti senza Carboni, Fraiders e Go To Drink. Senza troppo soffrire raggiungono la finale Mi ammazzo di pipe e Fraiders, le stesse due squadre della scorsa edizione, vinta dai primi. La finale è combattuta. Primo set in mano ai Mi ammazzo di pipe che filano fino al 21-13. I Fraiders cambiano marcia e si aggiudicano il primo set 28-26.
Il secondo set è senza storia e quando Sara Pierini piazza l’ace del punto numero 25, i Fraiders sono a 17. Mi ammazzo di pipe sembra prendere il largo anche nel terzo set. Tre errori in ricezione di Leonardo Toccaceli valgono l’8 a 5. A questo punto i Fraiders, trascinati da Giannoni, Bregliozzi e Ferraro, rimontano e vincono agile (25-15). Quarto set decisivo a favore dei Fraiders che si prendono la rivincita chiudendo 25 a 20 con un attacco di Ferraro. A dettare i tempi e raccontare la finale una speaker davvero brava che deve essere costata una bella cifra all’Avis. I bene informati dicono che si tratti di una ex giocatrice conosciuta con l’appellativo di Shorty. A completare la graduatoria finale terzo posto per Ardenti senza Carboni, davanti a Fino alla fine, Omphalos, Go To drink, Pmu Parent’s e RPM (Rispetto per il Molise). A coordinare le premiazioni la presidente Avis, Lucia Cintia. Il Premio solidarietà “Roberto Burnelli” (alla squadra con più iscritti all’Avis), è andato alla RPM (Rispetto per il Molise).
Premio al meno giovane iscritto al torneo (Eugenio Brunori) e al più giovane (Gemma Chiattelli). Premio creatività alla squadra Omphalos per la loro collaborazione alla creazione di video e interviste e per la loro simpatia nel realizzarle. Miglior arbitro Ayelen Burnelli e Premio Famiglia alla squadra Ardenti senza Carboni composta da Tommaso, Edoardo e Mattia Gennari (fratelli), Lucia Ceccarelli e cugina, Eugenio Antinori, padre di Anna e Antonio e alle cugine Cecilia Bizzarri e Veronica Carboni. Questa la squadra campione: Stefano Biscarini, Dario Bregliozzi, Gian Marco Cipolletti, Letizia Cipolletti, Marco Ferraro, Paolo Fiorucci, Lorenzo Giannoni, Asia Perri, Nicolò Puliti, Verocina Santi, Leonardo Toccaceli, Flavia Volpi, Silvia Volpi. E questa la seconda classificata: Linda Alessi, Cristian Borgioni, Agnese Carboni, Livia Carboni, Elisa Fagioli, Stavri Mele, Jonathan Ofosu, Sara Pierini, Kevin Przybylski, Fabio Saccarelli, Marco Simeoni, Sofia Scanu.