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Il sindaco di San Venanzo lamenta inoltre il fatto che con la cancellazione del reddito di cittadinanza, i cittadini si rivolgono al Comune per una eventuale prosecuzione del sostegno
Marinelli sindaco

Il Sindaco di San Venanzo Marsilio Marinelli ha diffuso una nota riguardante la social card e il reddito di cittadinanza che starebbe creando notevoli problematiche ai cittadini e ai Comuni che si sarebbero trovati a dover far fronte ad una situazione di disagio di quei cittadini svantaggiati: “Scaricate sui Comuni tutte le incombenze e tutte le responsabilità. In queste settimane – scrive Marinelli in una nota – da parte del governo centrale sono state assunte iniziative che hanno ulteriormente aggravato la situazione, già molto complessa, nella gestione dei Comuni.

Da un lato è stata introdotta, in maniera anche del tutto discutibile, la misura della social card, una sorta di carta prepagata attribuita, per l’acquisto di generi alimentari, ai nuclei familiari con soglia di Isee bassa, senza neppure richiedere domanda di assegnazione. Così nuclei familiari che spesso non vivono in condizioni di bisogno si sono visti assegnare queste carte prepagate.

Tutta la gestione della verifica anagrafica e della successiva spedizione della Carta, è stata ovviamente assegnata ai Comuni, senza tra l’altro ricevere alcun compenso economico per il servizio. Nei giorni scorsi poi, con un semplice sms è stata comunicata, ad una parte dei percettori, la sospensione della corresponsione del Reddito di Cittadinanza, comunicando, nello stesso messaggio, che i servizi sociali dei Comuni potevano in alcuni casi rivedere la possibilità della prosecuzione della corresponsione. Risultato: una attesa da parte dei cittadini ed un onere aggiuntivo a carico dei Comuni, senza avere gli uffici sociali, tra l’altro, una normativa specifica di comportamento. Incombenze su incombenze, così davvero non si può continuare”.

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