“Risorgimento e Antirisorgimento” è il titolo del convegno internazionale di studi promosso nell’ambito del Progetto di rilevante interesse nazionale (Prin) “Nievo e la cultura letteraria del Risorgimento 1850-1870” che si terrà giovedì 21 e venerdì 22 settembre a Marsciano e Perugia. L’iniziativa convegnistica, che può contare sui patrocini dei due Comuni che la ospitano, nasce per valorizzare l’eredità intellettuale, ideale e archivistica di Luigi Salvatorelli – intellettuale, storico e giornalista (1886-1974) – sviluppando alcune sue intuizioni critiche come chiave di lettura della storia culturale e dell’attualità.
Il Convegno prevede sia interventi dedicati specificamente a Salvatorelli e alla sua opera, sia interventi che sviluppano la sua riflessione come anche di altri intellettuali intorno al rapporto tra cultura italiana ed Europa, nel Settecento, nell’Ottocento e nel Novecento.
Come spiega Simone Casini, professore associato presso il Dipartimento di Lettere dell’Università degli Studi di Perugia e componente del Comitato organizzatore del convegno, “in saggi, articoli e studi storici, Salvatorelli interpreta il Risorgimento come processo di reintegrazione dell’Italia in Europa, nella cultura e nel pensiero europei in un confronto con ciò che egli chiama l’Antirisorgimento, cioè tendenze a isolare il Paese dal contesto internazionale, lungo tutta la storia italiana. Si tratta di una idea che testimonia la viva attualità della lezione di Salvatorelli per ripensare la storia italiana e il nostro presente”.
Il Convegno prende avvio, con la prima sessione, alle ore 15.00 nella Biblioteca comunale di Marsciano, dove sono conservate le carte e il fondo librario di Luigi Salvatorelli. Il giorno successivo, venerdì 22 a partire dalle ore 09.00 il convegno si sposta a Perugia, presso l’Aula Magna del Dipartimento di Lettere dell’Ateneo perugino dove si svolgeranno due ulteriori sessioni, una la mattina ed una il pomeriggio.