La Confesercenti di Todi esprime la propria soddisfazione dopo aver appreso che l’Amministrazione Comunale ha accolto alcune richieste avanzate dall’associazione sul riassetto della viabilità cittadina. “Il sindaco, Antonino Ruggiano – dice la presidente della Confesercenti, Francesca Chiavari – ha annunciato che il 4 aprile prossimo verrà ripristinato il servizio di trasporto pubblico del minibus nella tratta centro storico-Corso Cavour. Ci auguriamo, che allo stesso tempo venga ripristinata la tratta, da tempo soppressa, della zona S.Prassede-Borgo nuovo”.
Confesercenti Todi si è battuta fortemente sul tema del trasporto pubblico soppresso, che collega il centro cittadino con la circonvallazione esterna alle mura urbiche. A tal proposito, Confesercenti ha effettuato una raccolta di firme per raggiungere lo scopo.
“In questi ultimi tempi – continua Chiavari – abbiamo richiesto diverse audizioni sul tema della rivitalizzazione del centro storico con l’Amministrazione comunale per interesse, non solo dei commercianti, ma anche di tutti i residenti del centro. Il trasporto pubblico, in una struttura urbanistica come quella della nostra città, è vitale, non solo per l’attività dei nostri esercizi, ma anche per favorire il servizio ai cittadini privi di mezzo privato, agli anziani, ai portatori di handicap”.
Al Comune, Confesercenti, come associazione di categoria, chiede di essere maggiormente coinvolta in un confronto utile, nel decidere insieme l’individuazione di un servizio pubblico efficiente e veloce.
La presidente Chiavari, in merito alla viabilità, dichiara anche di restare in attesa di conoscere il nuovo piano ZTL, come promesso dalla stessa Amministrazione.
Tale piano, evitando provvedimenti a stralcio, deve essere compreso in un progetto preciso e funzionale in modo tale da garantire ai residenti, ai turisti e cittadini tutti, che vogliono raggiungere la nostra città, un sistema di facile e comodo accesso.
“Occorre – ha concluso Chiavari – sull’urgente risoluzione del problema, un’agenda comune, in cui pubblico e privato trovino insieme soluzioni e tempistiche precise su tutti i problemi del centro storico, perché questo non sia destinato a diventare un museo a cielo aperto”.