L’associazione Parco Ammeto ha un nuovo presidente. Maicol Falini, 31enne, è stato eletto dal nuovo Consiglio direttivo che resterà in carica due anni. Dei 17 consiglieri oltre un terzo sono nuovi, con tre ventenni e un trentenne. Dunque, rinnovamento nel segno dei giovani. Il neo presidente non si sottrae alla sua prima intervista.
Cosa ha spinto un giovane ad assumere questo incarico? “Essere il presidente di un’associazione come quella del Parco Ammeto è una responsabilità che non prendo alla leggera. Gestire una realtà così importante richiede un impegno costante, una dedizione senza riserve e una profonda conoscenza delle esigenze della comunità. Tuttavia, è anche un privilegio straordinario, un onore che mi riempie di orgoglio sapere di essere stato scelto dalla maggioranza come la persona più adatta per guidare questa comunità. Quando penso all’associazione Parco Ammeto, non posso fare a meno di considerare l’importanza di ciò che rappresenta per il nostro quartiere. Sono cresciuto qui, ho condiviso gioie e dolori con i miei concittadini, e questo legame profondo mi motiva ogni giorno a dare il massimo per la nostra comunità”.
Non sarà un impegno facile… “La sfida di gestire un’associazione così grande e impegnativa è evidente in ogni decisione che prendiamo e in ogni evento che organizziamo. Dalla manutenzione del parco alla pianificazione della grande festa paesana, ogni dettaglio richiede attenzione e cura. Ma è proprio questa complessità che rende il nostro lavoro così gratificante. Vedere la nostra comunità riunirsi e prosperare grazie al nostro impegno è una delle sensazioni più gratificanti che possa provare. Ma non sono da solo in questa impresa. La forza della nostra associazione risiede nella partecipazione e nell’entusiasmo di tutti i nostri concittadini. Sono profondamente grato per il sostegno e la collaborazione di coloro che si uniscono a noi nel perseguire i nostri obiettivi comuni”.
Obiettivi? “Diventare presidente del Parco Ammeto è il coronamento di un progetto che ha sempre avuto al suo centro il coinvolgimento e l’empowerment dei giovani. Fin dall’inizio, ho creduto fermamente che investire nelle nuove generazioni sia la chiave per garantire un futuro prospero per il nostro quartiere. Pertanto, una delle mie priorità per questo biennio è continuare e rafforzare il progetto di avvicinamento dei giovani al parco e alla vita associativa. Voglio creare spazi e momenti dedicati specificamente a loro, dove possano esprimere le loro idee, partecipare attivamente e sentirsi veramente coinvolti nella vita del nostro quartiere. Inoltre, abbiamo in serbo molte altre idee che vorremmo mettere in pratica, ma è ancora presto per condividerle tutte”.
Qualcuna può anticiparla? “Una delle prime sfide che affronteremo sarà la preparazione della storica festa del quartiere, prevista per il periodo dal 16 al 25 agosto. Dopo gli sforzi titanici necessari per organizzare le sagre in formato ridotto durante la pandemia, tornare a una festa completa sarà una piccola vittoria da celebrare insieme. Ci concentreremo, inoltre, sull’acquisizione di nuove risorse per il parco, garantendo che sia sempre un luogo accogliente e ben curato per tutta la comunità. La manutenzione e l’aggiornamento delle infrastrutture sono cruciali per garantire la qualità della vita nel nostro quartiere, e faremo tutto il possibile per assicurare che il Parco Ammeto rimanga un punto di riferimento per tutti noi. Sono consapevole che la strada sarà lunga e impegnativa, ma sono fiducioso che, con il sostegno e la collaborazione di tutti gli abitanti del nostro quartiere, riusciremo a raggiungere insieme grandi risultati”.
Oltre al presidente Maicol Falini e al tesoriere Osvaldo Morettini, sono stati confermati Armando Bartolini, Nadia Bronzo, Antonio Cecchini, Gigliola Ciani, Giovanni Federici, Mauro Mescolini, Andrea Minciotti, Alessio Umbrico e Franco Umbrico.
I nuovi eletti sono Matteo Falini (vice presidente), il 21enne Filippo Mescolini (segretario), Cinzia Costanzi, Alessio Mangano (33enne) e i ventenni Erica Marconi e Tommaso Ranocchia.
