Il vino umbro sarà di nuovo protagonista a Vinitaly, a Verona Fiere, dal 14 al 17 aprile. Il programma delle iniziative nell’area regionale, che si affianca e arricchisce l’area espositiva dell’Umbria dedicata agli oltre 50 produttori, è stato presentato oggi mercoledì 10 aprile, al Salone d’Onore di Palazzo Donini a Perugia nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte, tra gli altri, la presidente della Regione Umbria Donatella Tesei e il vicepresidente e assessore all’Agricoltura Roberto Morroni, e il presidente di UmbriaTopWines, la società cooperativa che raggruppa la maggioranza delle aziende vitivinicole regionali, Massimo Sepiacci.
La Presidente Tesei, augurando buon lavoro ai produttori, ha posto al centro del suo intervento l’importanza di schierarsi in prima linea da parte delle istituzioni al fianco dell’eccellenza vinicola del territorio.
“Il vino è ambasciatore della qualità e dell’immagine dei territori – ha poi sottolineato l’Assessore Roberto Morroni – e la nostra regione ne rappresenta l’eccellenza. È questo il motivo per cui viene posta grande attenzione al comparto vitivinicolo, per sostenere e valorizzare una filiera del valore che consente di dare vita a processi virtuosi non solo in ambito commerciale, quali l’enogastronomia e l’enoturismo. Il vino umbro esprime il profumo, il colore e il gusto della nostra terra, merita di essere presentato con il massimo impegno e con grande sinergia d’intenti a Vinitaly, una vetrina di eccezione a livello nazionale nella quale assumere un ruolo da protagonista”.
“Umbria Top è punto di riferimento per chi vuol parlare di Umbria del vino e non solo – ha detto il presidente Massimo Sepiacci – del resto l’intento è quello di dare visibilità al vino umbro legato al suo territorio, offrendo al pubblico una realtà coesa. Umbria Top rappresenta il comparto e si muove con capacità strategica e logistica, coadiuva le aziende, partecipa alle fiere, sviluppa una fondamentale parte strategica. E soltanto con la sinergia è possibile compiere dei sostanziali passi in avanti”.
Sarà il claim “Umbria Where the heart beats” a richiamare l’unicità del territorio dell’Umbria, il suo “cuore verde” che batte in questo caso a scandire i ritmi delle terre del vino, con i suoi 12.400 ettari vitati (dato aggiornato a luglio 2023), prezioso scrigno di eccellenze non solo vitivinicole e regione ambasciatrice di sostenibilità e autenticità.
Gli spazi dell’area Umbria (Pad 2 – da A9 a F9) – quest’anno eccezionalmente sono sviluppati su due livelli che vivranno in contemporanea: il piano terra si pone come contenitore inclusivo per istituzioni, enti, testimonial che contribuiscono con le loro attività a promuovere e valorizzare l’unicità del territorio umbro e quest’anno, più che mai, hanno dato vita a un lavoro di squadra, tra soggetti pubblici e privati che hanno operato sinergicamente: l’Assessorato alle Politiche agricole e agroalimentari e alla tutela e valorizzazione ambientale dell’Umbria, 3A Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria, Assogal Umbria – con i suoi 5 Gal – l’Assessorato regionale al Turismo, Promocamera Umbria, Camera di Commercio dell’Umbria, l’associazione Italiana Sommelier Umbria.
Sarà di nuovo presente anche l’area Enoteca regionale che ospiterà oltre 100 referenze, un grande banco di assaggi ripartiti per territorio di origine, un’area in cui i Consorzi di Tutela avranno la possibilità di raccontarsi e in cui trova spazio una selezione di eccellenze rappresentative dei produttori presenti nei 1.000 mq con i propri stand ma anche vini provenienti dagli stand umbri fuori dal Padiglione 2. Una “vinoteca” che racconta in sintesi il “Gioco di squadra” messo in atto per realizzare questo Vinitaly 2024.
Ma l’area eventi non si chiude qui: il soppalco consentirà degustazioni ed approfondimenti non stop, tutti progettati sotto il format “Umbria Wine Academy” per un calendario ricchissimo di appuntamenti finalizzati a rendere note le produzioni, le storie, i volti del vino umbro. Avranno il loro slot dedicato i Consorzi di Tutela, le reti di impresa del territorio, Ais Umbria, solo per citare alcuni protagonisti.
Tutti i giorni, nelle ore del pranzo, protagonisti saranno i prodotti regionali iscritti al Registro della Biodiversità facente capo al 3A Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria, uno strumento ufficiale previsto per censire le risorse genetiche autoctone regionali.
Tutti i giorni alle ore 16.30 (tranne mercoledì 17, alle 11.15) sarà tempo di una pillola di gusto chiamata “Un sorso, Un morso”, degustazione di “pillole” dei prodotti di qualità dell’Umbria a cura di 3A Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria, in abbinamento a vini ottenuti da vitigni autoctoni facenti parte dei registri della Biodiversità, mentre un’area dedicata al Consorzio di tutela del Prosciutto di Norcia IGP ogni giorno consentirà degustazioni non stop di uno dei prodotti gastronomici regionali più rinomati nel mondo.